In ricorrenza della commemorazione del Gran Maestro HoangNam fondatore e pionere delle Arti Marziali in Europanel Kung Fu, la scuola WuTao Savona diretta dal Maestro Stefano Lo Muzio, ha dimostrato ancora una volta di essere all’altezza della situazione,affrontando nel prestigioso trofeo HoangNam, seppure in un contesto di numerosi atleti preparati di diverse nazionalità, un risultato buono, salendo sul podio con due argenti sia nella categoria debuttanti femminile dall’atleta Saida Greco, che nella categoria esperti maschile da Daniele Barbarossa. Molto bene anche senon sono riusciti a salire sul podio per gli atleti Frumento Emma, Simone Luciano ed il più piccolo della squadra Edoardo Edoardo che pur essendo la sua prima gara in un contesto internazionale ha dimostrato buona capacità di svolgimento ottenendo comunque buone votazioni. Alla competizione tra cui Belgio, Danimarca, Marocco,Francia ed Italia, la scuola WuTao Savona si è mostrata comunque preparata, presenziando anche durante il galà serale, che ha visto la partecipazione di numerosi dimostranti tra cui il Maestro Lo Muzio, esibendosi insieme agli altri allievi esperti delle diverse delegazioni presenti una forma avanzata tipica dello stile del Gran maestro Hoang Nam. Il mattino seguente si è svolto da uno stage multidisciplinare con diversi Maestri di diverse specialità di settore, tra cui la difesa personale gestita dal Maestro Maurizio Massara e il Maestro Stefano Lo Muzio dando adito di estremo interesse da parte dei partecipanti per gli argomenti e le tecniche mostrate. Si è conclusa nel pomeriggio la commemorazione dedicata al Gran Maestro Hoang Nam con una rappresentazione storica narrata dal figlio Hoang Nghi, figlio e successore dello stile di famiglia che già dal 1950 con L’arrivo del Maestro in Francia come primo rappresentante del kung Fu in Europa,ha avuto come seguito la fondazione della scuola Hoang Namfino ai giorni nostri, mostrandola pratica dello stile e il valore raggiunto, con il successo ottenuto a livello nazionale edinternazionale senza mai dimenticare l’importanza dei principi e dei valori dello sport.