Un guerriero responsabile è colui che ha imparato ad affrontare le sfide del momento

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Con questo intenso e significativo aforisma di Paulo Coelho l’autore del romanzo l’Alchimista in cui ci insegna un’importante lezione della nostra vita, quella di essere sicuri di quello che vogliamo e di procedere con fermezza verso la realizzazione dei nostri desideri più profondi, canalizzando verso di essi la nostra volontà e i nostri sforzi, chiudo il discorso in merito agli aspetti extracalcistici della gara Vado-Ligorna terminata 4 a 2 per i genovesi, con i rossoblù rimasti in otto a causa dei doppi gialli patiti in successione da Castelletto, De Bode e Lo Bosco. Preferisco concentrarmi su quanto ha offerto la partita che come avevo anticipato (“La prova del nove è in arrivo”) si è fin da subito rivelata ostica per D’Iglio e compagni. Cericola prima e Gerbino dopo (tra le due marcature il momentaneo pari di Edo Capra, rimasto lucido sino alla fine) hanno trovato vita troppo facile nell’inserirsi tra le maglie della difesa di casa incapace di ricorrere all’espediente del fallo tattico in entrambe le circostanze. Il resto, dal terzo gol degli uomini di Roselli al momentaneo riavvicinamento su rigore, al gol che ha chiuso di fatto l’incontro (bis di Gerbino, con tanto di citazione quale migliore in campo) un susseguirsi di episodi che hanno sancito la netta superiorità numerica degli ospiti che ora dopo tre vittorie consecutive si trovano al quarto posto a quota 19. Avrei preferito uno schieramento tattico più prudente perché a tutti piace mettere in difficoltà l’avversario ma allo stesso tempo rimane il problema che quando si perde palla occorre coprire subito e bene altrimenti si lasciavano situazioni che magari altre squadre più deboli non lasciano. In pratica ci sono squadre che fanno poco (anche per mancanza di qualità) ma concedono poco e ci sono squadre che fanno o cercano di fare tanto e concedono tanto. In prospettiva Fezzanese (team giovane che ama il 4-3-3) è facile presupporre il rientro del capocannoniere Di Renzo questa volta al centro dell’attacco vista la squalifica di Lobosco ma qualche correttivo va messo in programma sia a livello modulo che nelle scelte. Il Vado formato Didu seppur ottimo terzo al momento se visto in prospettiva rischia a mio parere di vedersi risucchiato se non farà ricorso ai giusti correttivi. Prendere 15 gol in 10 partite vuol dire essere la sestultima difesa del campionato, un dato questo che non può essere trascurato. Non mi ritengo un infervorato della “statistica” ma le reti subite da sempre dicono molto: squilibrio, baricentro da rivisitare, capacità oppositiva da migliorare. Semplici consigli per una buona navigazione verso La Spezia dove bisogna provare a riprendersi i punti persi.