La serie di vittorie consecutive si è fermata a tre in quel del “Natale Palli”. Se a patirne può essere la posizione in classifica visto che le contemporanee tripletta del Sestri L col Derthona (che è costata la panchina all’arenzanese Fossati) e doppietta della Sanremese a Pinerolo hanno relegato i vadesi al terzo posto, non certo lo è stato il trend prestazionale considerato che il pur sempre buono punto preso a Casale sta stretto ai ragazzi di Didu a giudicare almeno da tre evidenti fatti. Il rigore fallito da l’ex Di Renzo che lo ha sparato alle stelle tra lo stupore generale. L’opportunità della superiorità numerica (non certo trascurabile) : Rossini al 28′ si è preso il rosso quando, saltando con De Bode, ha colpito (a detta del direttore di gara) l’avversario che è rimasto a terra (morale: più di 20 minuti in 11 contro 10). Il rigore fallito da l’ex Di Renzo che lo ha sparato alle stelle tra lo stupore generale. Ed infine il gol del pareggio extra time quando il bottino pieno sembrava ormai cosa fatta . una marcatura a tempo scaduto (contestata per un presunto o possibile intervento falloso), avvenuta grazie a Rossi. La prossima partita è ora con lo Stresa Vergante, suggestivo il nome ma modesta la caratura. Mi pare sia già ben definito il torneo che si è suddiviso in due tronconi con 7 battistrada nelle zone alte e tutte le altre a lottare per non finire in zona play out. A sancirlo sono stati i budget a disposizione dei club. Attendo ancora un match con una big per tarare meglio le potenzialità della Tarabotto band. Per ora mi limito a valutare che con Castellanzese e Casale è arrivato un solo punto. Sarebbe da dire forte con le deboli e debole con le forti.
Home Rubriche Calcio e dintorni: lo speciale del CT Vaniglia Il Vado Fc: “normalizzato” nel risultato ma non nella prestazione