Andrea Lupi “Il mio basket emarginato”

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A completamento del post pubblicato ieri sulla crisi di vocazione nel basket dovuta principalmente alla scomparsa di questo meraviglioso sport dalle tivu in chiaro esiste un articolo di una legge che obbliga le piattaforme a vendere in chiaro le partite delle varie Nazionali perché queste sono un diritto di tutti gli utenti. Tutti gli sport hanno seguito questo criterio, ultima la pallavolo il cui pacchetto dei Mondiali è stato acquistato da Sky ma le partite degli e delle azzurre sono condivise dalla RAI. I dirigenti del basket  nazionale, ormai intossicati dai soldi, non si sono neppure ricordati di applicare questa legge che avrebbe permesso a tanti giovani di seguire la splendida avventura del team di Pozzecco. Una politica cieca, il cui errore più grosso consiste nell’aver ceduto le partite di campionato ad Eleven Sport che vanta 40 mila abbonamenti tutti accesi dai tifosi delle squadre che militano in C. Da scommettere che a maggio, con i dati disastrosi che arriveranno sulle scrivanie degli sponsor, ci sarà  un fuggi fuggi, pagato però da chi ama davvero la pallacanestro. Il grido di dolore lo alza nel ponente Andrea Lupim icona del basket ligure prima come giocatore poi come mister” Il mio amato basket è scomparso dai radar della tivu in chiaro che poi è quella che conta veramente e con la quale si sono innamorati tanti ragazzi. Sono sicuro che se gli Europei fossero stati trasmessi dalla RAI, oggi si registrerebbe un aumento di iscrizioni. Capisco che siano date criptate le partite della Nba, ma la Nazionale è un patrimonio di tutti’. La crisi di vocazione esiste e lo sanno coloro che, come Lupi,  masticato ogni giorno i palazzetti: “La pandemia ha creato grossi problemi, ma ora, con scelte oculate, si potrebbe stare meglio.  E invece vedo che il mio caro basket è  emarginato, lasciato solo, una vera tristezza”

La foto di Andrea Lupi ci è stata inviata da lui stesso.