Secondi dopo sei turni aspettando le prove verità

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Con la Samp in fondo, Lo Spezia dodicesimo, il Genoa in B, nessuna in C, per il calcio ligure non resta che rifarsi il morale con l’andamento iniziale della serie D girone A che vede in testa la Sanremese seguita da Sestri L e per l’appunto dal Vado reduce dal blitz al Pochissimo di Fossano. Una seconda piazza magari figlia del calendario agevole ma che inevitabilmente è frutto della sterzata tecnica operata dal nuovo corso Didu. Lavoro, impegno e determinazione sono i pilastri solidi su cui poggia la filosofia del mister ex giovanili Juve. La rosa a disposizioni (forse implementabile in qualità a dicembre qualora si profilassero obiettivi più stimolanti) consente di misurarsi al meglio con il tour de forse imposto da questo bizzarro inizio di torneo.Credo comunque che il merito di questa tanto auspicata “stabilizzazione” di un ambiente spesso troppo irrequieto abbia da attribuirsi allo staff intero che sembrerebbe aver trovato le sinergie giuste per far bene. La ciliegina su questo stato di grazia rossoblù l’ha messa capitan Lo Bosco con un avvio di campionato impressionante per ardore e cipiglio. Ben lontano dalle prestazioni non certo convincenti della scorsa stagione (specie sotto il profilo del rendimento atletico: in quello caratteriale non difetta mai) al momento è il leader maximo del gruppo e dalla sua continuità dipenderanno molte delle fortune vadesi. Insomma, il quadro generale e più che positivo e questo induce (con i debiti scongiuri) a ritenere che quella con il baby Borgosesia reduce da tre ko di fila possa essere una mera formalità. Siamo tutti consapevoli dell’imprevedibilità del calcio ma l’algoritmo che prevede le classifiche determinate dai budget disponibili di massima non tradisce. Se il Vado avesse problemi davanti potrebbe aleggiare il fantasma del pari ma con un tridente in così grande forma e ben rifornito ( Spanu docet) credo che i tre punti siano largamente alla portata. Forza Vado dunque! Continua a farci sognare.