Questo il titolo dell’interessante “talk soccer sports” svoltosi giovedì 24 giugno a partire dalle 18.00 presso la sala delle federazioni del Coni Point di Savona sito in via Montenotte 2. Al convegno moderato dal giornalista sportivo Claudio Nucci (ex mister delle giovanili del Savona) hanno preso parte Felice Tufano attuale allenatore della Primavera della Samp in veste di “guest star”, Fabio Tobia allenatore Uefa A iscritto al Corso della Laurea triennale Sport and Football Management, l’avv. Simone Mariani specializzato in Giustizia Sportiva, Alessandro De Lucis in rappresentanza dell’AIC, Antonio Caprio Presidente Provinciale dell’AIAC e il dott. Felicino Vaniglia sociologo dello Sport e responsabile regionale Libertas sez, calcio giovanile. Dopo i saluti di Francesco Ciocca, fiduciario Coni che rappresentava il cav. Roberto Pizzorno ed una breve introduzione per inquadrare bene l’importante argomento, gli interventi si sono succeduti con ritmo incalzante e suscitando tra i presenti un grande consenso sin dalle prime battute.Formulando a ciascuno dei relatori domande ben articolate e richiedenti qualificate risposte ha dato ritmo e verve all’incontro facendo volare via piacevolmente due ore di riflessioni, proposte e propositi. L’iniziativa aveva una triplice valenza. una matrice didattico divulgativa, un’acquisizione di crediti formativi per i tecnici Libertas ed infine rappresentare una sperimentale piattaforma di studio da cui partire con nuove idee e soluzioni a miglioramento di un sistema che troppo spesso pare ormai inadeguato alle esigenze dei giovani calciatori. Tra gli argomenti trattati la “vexata quaestio” del vincolo pluriennale, la regolamentazione delle limitazioni di tesseramento,in base alle residenze dei nuclei familiari, l’importanza della crescita all’interno dei vivai dilettantistici per poter poi approdare al tanto ambito professionismo, i criteri di valutazione dei vari approcci metodologici, la competitività degli staff, la tutela del movimento, le problematiche inerenti la professionalità e lo stile comunicativo degli istruttori. Un ottimo “focus group” che terminati i lavori si è ripromesso a breve di bissare, questa volta mettendo sotto la lente di ingrandimento la figura del mister delle baby generation nelle sue varie sfaccettature.
Home Rubriche Calcio e dintorni: lo speciale del CT Vaniglia Giovani di Serie e Giovani Dilettanti. Differenze a confronto