La Singer Le Mans Special Speed del 1934, regina del “Concorso di Eleganza Marina di Varazze Classic Cars”, che ha animato il weekend del 4 e 5 giugno 2022 della Marina di Varazze e della “Città delle Donne”, è un modello ricco di glorie sportive, che non si stanca di conquistare gloria e riconoscimenti. È giunto alla quarta edizione il Concorso di Eleganza Marina di Varazze Classic Cars, organizzato dalla stessa Marina di Varazze e dal Club Ruote d’Epoca Riviera dei Fiori di Albenga, manifestazione che ha tra i suoi elementi peculiari il connubio tra motori d’epoca e ambientazione marina, oltre all’ormai tradizionale
sfilata attraverso lo scenografico Lungomare Europa, tratto pedonale che collega Varazze alla vicina Cogoleto per circa cinque chilometri lungo il percorso della vecchia ferrovia.
I 30 equipaggi partecipanti, oltre a condividere momenti di convivialità in Marina, hanno potuto godere di una piacevole uscita in mare nel pomeriggio di sabato a bordo di uno yacht Azimut 60 Fly, gentilmente messo a disposizione dal Cantiere di Avigliana, accompagnati dall’assessore all’ambiente di Varazze Maria Angela Calcagno, guida d’eccezione che ha avuto modo di illustrare durante la navigazione le bellezze e le
caratteristiche del Golfo di Varazze ponendo l’accento sulla biodiversità dell’ecosistema faunistico. La sfilata attraverso la città e sul Lungomare Europa delle vetture in concorso si è svolta il giorno successivo con rientro in Marina in tarda mattinata e premiazione. La valutazione delle auto è stata seguita dai commissari ASI (Automotoclub Storico Italiano) composta da Antonio Fraioli e presieduta da Stefano Cerrone. Ospite d’onore all’evento, il vicepresidente ASI, Antonio Verzera che ha sfilato su una MG Morris Tipo Turismo TC – 1949. La regina del concorso: Singer Le Mans Special Speed del 1934. Modello ricco di glorie sportive che conquista gloria nel concorso d’eleganza. Oggi valutata vero gioiello di eleganza – ma è un modello che vanta un glorioso passato nell’ambito delle corse sportive – è la vettura premiata come Best in Show: una Singer Le Mans Special Speed del 1934 guidata dai proprietari con abbigliamento perfettamente in stile. Questa vettura inglese, progettata e realizzata per correre, è denominata “Le Mans” per onorare la grande prestazione del 1934 con un 7° e 8° posto assoluto, sul difficile Circuito francese de la Sarthe. La vettura in rassegna è un autentico esemplare “Le Mans”, una rarità giunta sino a noi in buone condizioni di meccanica, carrozzeria e interni. Nell’Albo d’Oro del Concorso di Marina di Varazze, questa Singer Le Mans Special Speed del 1934 è la prima vettura “Ante 1945” ad aggiudicarsi il “Best”. Le vincitrici per ogni categoria. Oltre al “Best in Show”, sono stati assegnati premi per le migliori auto appartenenti ai seguenti periodi: Anteguerra, Anni ’50, Anni ’60, Anni ’70 e, per la prima volta, “Youngtimer”. Non è mancato anche quest’anno il “Premio Speciale del Pubblico” e un premio speciale per il miglior restauro.
Tra le vetture Anteguerra in concorso si è distinta la Citroen B14C del 1927. Questa vettura francese è stata prodotta con successo nella seconda metà degli anni 1920 riuscendo a soddisfare il mercato medio alto transalpino. Il motore a 4 cilindri da 1600 cc conferiva a questo modello una buona potenza e affidabilità. Per la categoria Anni ’50 palma d’oro alla Fiat 1200 Spider del 1957, una due posti dalle linee filanti e raffinate. Uscita nel dipartimento Carrozzerie Speciali Fiat e di chiara ispirazione “americaneggiante”, è ricca di brillanti cromature, paraurti compresi. Il parabrezza innovativo di vetro curvato è preceduto dal particolare fregio a V sul cofano con inglobato il marchio Fiat. Procediamo quindi con gli Anni ’60, rappresentati da una bellissima Porsche 356B del 1960. Del glorioso modello 356 coupé presentato a Ginevra nel 1948, questo esemplare in rassegna rappresenta l’ultima
evoluzione del classico motore, qui portato a 60CV. Una vettura di pregio caratterizzata dal raro tettuccio apribile. Emblema degli Anni ’70, la Ferrari 512 BB del 1977. La Berlinetta Boxer, firmata dal progettista Leonardo Fioravanti, rappresenta l’evoluzione tecnico stilistica della Casa del “Cavallino rampante”. Dotata di motore 12 cilindri e 360 cavalli è siglata Pininfarina e prodotta da Scaglietti nella forma a conchiglia in poco più 900 esemplari. La BB passa alla storia come auto grintosa, velocissima e con una ottima tenuta di strada.
Eccoci infine alla categoria Youngtimer introdotta in concorso da quest’anno. A rappresentarla una vera star: la Lamborghini Diablo VT del 1995 di proprietà di Francesco Barbero, già vincitore del Best in Show nel 2021 con una Lancia Aurelia B24S Convertibile del 1958. La Diablo VT (Viscous Traction), ovvero trazione integrale, si caratterizza per le porte a coltello. Capace di quasi 500 Cv erogati dal suo V12 da 5700 CC ha incantato il pubblico giovanile in Marina. Della versione VT ne sono stati costruiti solo 400 esemplari.
Anche il pubblico, come è ormai consuetudine, ha avuto l’opportunità di scegliere la vettura preferita incoronando vincitrice per questa edizione, la Fiat 500 Vignale Gamine del 1970. Infine, il premio per il miglior restauro è stato assegnato alla Datsun 240Z, esemplare del 1970, modello giapponese ideato per il mercato americano che diede il via al concetto di sportività nipponica nel mondo dei motori. Tanti i modelli meritevoli di menzione particolare che hanno contribuito a “raccontare” quasi un secolo di storia dell’auto. Tra questi: la Fiat 1100 del 1952, la Chevrolet Corvette, l’inglese Haustin Healey e la Mercedes 380 SL, vettura resa celebre per essere stata guidata da Richard Gere nel film American Gigolo.
Giorgio Casareto, Amministratore Delegato e Direttore di Marina di Varazze, ha espresso ancora una volta soddisfazione per la riuscita di una manifestazione che ora giunge a un significativo punto di svolta: “Marina di Varazze Classic Cars compie quattro anni, il livello qualitativo delle vetture partecipanti è senza dubbio salito, così come più varia è diventata la provenienza dei partecipanti che quest’anno ci hanno raggiunto anche dal Centro Italia. Dopo i primi tre anni in cui siamo stati letteralmente accompagnati dall’Ingegner Leonardo Fioravanti, storico designer di Pininfarina e Ferrari – che in qualità di autorevole
presidente di giuria e amico ci ha sostenuto credendo nel nostro progetto e dando una precisa impronta allo stile del concorso – dovremo ora continuare a lavorare per rafforzare la formula rivelatasi vincente e che ormai ci connota, migliorando sempre di più qualità e organizzazione. Il crescente supporto offerto dall’ASI, testimoniato quest’anno dalla presenza del vicepresidente Antonio Verzera, è segno di grande incoraggiamento in tal senso. I riscontri ricevuti dai partecipanti sono un notevole stimolo a far sì che il
Marina di Varazze Classic Cars prosegua sulle proprie ruote, per così dire, puntando a sinergie sempre più strette con la Città al cui Sindaco Luigi Pierfederici va il particolare e sentito ringraziamento per averci onorato della sua presenza.” Un ringraziamento doveroso va all’Amministrazione Comunale, al Comando di Polizia Municipale, alla Protezione Civile, alla Capitaneria di Porto e, naturalmente, allo staff e allo speaker della manifestazione
Attilio Facconi, storico delle auto d’epoca. E, infine, ai nostri sponsor: Azimut Yachts, Bartolini e Mauri Assicurazioni, Mafra, Bedda Madre e Calcagno Azienda Agricola.
Il disegno riprodotto sulle targhe di premiazione e sulla coppa è stato realizzato da Franco Bochicchio. Albisolese, ingegnere meccanico, già amministratore delegato di Ferrania Solis,
è stato per lungo tempo anche disegnatore sportivo. Per vent’anni, dal 1979 al 1999, ha illustrato Tuttosport e il Guerin Sportivo. Migliaia di disegni hanno accompagnato la sua carriera di illustratore sportivo, insieme a società di calcio come Juventus, Inter e Torino. La storia della Nazionale, esposta al Museo di Coverciano, contiene le sue illustrazioni. Nel 1994 a Milano gli è stato consegnato il riconoscimento come miglior disegnatore italiano
alla rassegna Humor Calcio, e ancora nel 2013 la Regione Basilicata gli ha consegnato il premio Arco.