Corso per ‘Responsabile di Settore Giovanile’, in cattedra Nicolato: “Servono idee in questo lavoro”

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È intervenuto nella mattinata di martedì 10 maggio nell’aula magna a Coverciano, al corso dedicato ai ‘Responsabili di Settore Giovanile’, il tecnico della Nazionale Under 21, Paolo Nicolato. “Si ha una grande responsabilità – ha sottolineato rivolgendosi alla platea dei corsisti presenti nell’aula magna del Centro Tecnico Federale – ricoprendo questo ruolo: c’è bisogno di idee per fare questo lavoro al meglio”.Paolo Nicolato (Lonigo, 21 dicembre 1966) è un allenatore di calcio italiano, commissario tecnico dell’Italia U-21. Dopo aver giocato come centravanti nei dilettanti, ha inizia ad allenare nel 1987 presso la società veronese M.M.Grand Prix. Lavora per più di un decennio nei campionati dilettantistici nel Veronese (ACF S.Martino B.A., ACF Bussolengo, Concordia VR, Sona M.Mazza, A.C. Foroni) come tecnico di prima squadra. Nel 1999 approda nei professionisti, al ChievoVerona, dove allena i Giovanissimi Regionali nella stagione sportiva 1999/2000. Nel 2000/2001 gli viene affidata la categoria Allievi Nazionali dove rimarrà per tre stagioni, nell’ultima delle quali condurrà la squadra, per la prima volta nella storia del Chievo, alla vittoria del XXXII° Torneo “Città di Arco – Beppe Viola”. Nel 2004 viene promosso in Primavera, che guida per nove stagioni consecutive fino al 2012, portando la squadra clivense alle fase finale di categoria per le ultime cinque stagioni consecutive (2007/08: quarti di finale, 2008/09: semifinale, 2009/10: quarti di finale, 2010/11: sedicesimi di finale, 2011/12: ottavi di finale). Nella stagione 2012/13 la società veneta gli affida il ruolo di vice allenatore della prima squadra (allenatore Eugenio Corini) sulla panchina di serie A, con la quale raggiunge la salvezza con due giornate di anticipo.Torna alla guida della Primavera nel 2013/14, vince il proprio girone, si qualifica per la sesta volta alle fasi finali di categoria e porta il Chievo alla vittoria di uno storico Scudetto, dopo aver battuto Juventus ai quarti, Fiorentina in semifinale e Torino in finale. Terminata la sua lunga esperienza clivense, diventa nella stagione successiva il nuovo allenatore del Lumezzane nel campionato di Lega Pro. Viene esonerato il 30 ottobre 2014. Richiamato a marzo, conquista la salvezza ai play-out, sconfiggendo nella doppia sfida la Pro Patria. Non confermato per l’inizio della stagione seguente, viene nuovamente richiamato alla guida del club bresciano nel mese di dicembre, salvo poi essere nuovamente sollevato dall’incarico a febbraio, dopo sole otto partite. Il 4 agosto 2016, chiamato dalla Federazione Italiana Gioco Calcio, diventa il nuovo tecnico della nazionale Under-18, della quale si occupa per tutta la stagione 2016/17.Nella successiva stagione 2017/18 prosegue l’avventura federale, viene promosso ad allenatore dell’Under-19, con cui partecipa al campionato Europeo. Vince sia il girone eliminatorio che quello della Fase Elite, qualificandosi per la fase finale in Finlandia. Dopo aver vinto anche il girone di finale e la semifinale con la Francia (2 – 0), viene sconfitto nei tempi supplementari della finalissima dal Portogallo (3 – 4 il risultato finale), conquistando, con un bilancio in partite ufficiali di 8 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta, la medaglia d’argento all’Europeo di categoria del 2018[8][9] e la qualificazione ai successivi mondiali Under 20. Nel 2018/2019 è alla guida dell’Italia U-20, con la quale disputa in Polonia il Campionato mondiale di calcio Under-20.  Raggiunge una prestigiosa semifinale mondiale, dove verrà sconfitto di misura dall’Ucraina (0 – 1), prossima campione del mondo. Il 3 luglio 2019 la Federazione Italiana gli affida la guida della nazionale dell’Italia U-21. Il quarto di finale disputato a Ljubljana il 31 Maggio viene perso contro il Portogallo (5-3 ai supplementari).