Ciao Gilles,
oggi è l’8 maggio e 40 anni fa te ne sei andato facendo quello che più ti piaceva: correre, correre, correre superando ogni limite. Dicevi: “Io ho avuto il privilegio di essere la comparsa, lo sceneggiatore, l’attore protagonista e il regista del mio modo di vivere”. Sprezzante del pericolo e delle macchine a te affidate, sei stato voluto ad ogni costo da Enzo Ferrari in Formula 1, perché ha visto in te un grande campione, uno che dava sempre il massimo. È lui che ti soprannominò “L’aviatore” per i tuoi incidenti spettacolari. Sei diventato un’icona della Formula 1, considerato tra i più grandi piloti esistiti anche se non hai mai vinto un mondiale. Sei stato famoso e popolare per la tua guida aggressiva e combattiva.
Enzo Ferrari ti ha dedicato queste parole: «Il mio passato è pieno di dolore e di tristi ricordi: mio padre, mia madre, mio fratello e mio figlio. Ora quando mi guardo indietro vedo tutti quelli che ho amato. E tra loro vi è anche questo grande uomo, Gilles Villeneuve. Io gli volevo bene.»
Jody Scheckter, ai tuoi funerali disse: «Gilles mi mancherà per due motivi. Primo, lui era il pilota più veloce della storia delle corse automobilistiche. Secondo, era l’uomo più genuino che abbia mai conosciuto. Ma lui non se n’è andato. La memoria di quello che ha fatto sarà sempre qui.»
Il tuo nome, il tuo volto e il tuo sorriso resteranno sempre impressi nella nostra memoria. Non ti dimenticheremo mai!