Si tratta di un organo di servizio della stessa FIGC, incaricato – come viene indicato nell’articolo 14 dello Statuto federale – “di svolgere attività di studio e di qualificazione per la diffusione ed il miglioramento della tecnica del giuoco del calcio”. Per adempiere questi incarichi, il Settore Tecnico si compone di cinque sezioni. La più nota è senz’altro la Scuola Allenatori, che si occupa della formazione di tutte le figure tecniche professionali in ambito calcistico: primi tra tutti gli allenatori, appunto, ma anche preparatori atletici, direttori sportivi, match analyst e osservatori. I corsi possono essere sostanzialmente divisi in due tipologie: quelli ‘centrali’, che rappresentano i massimi step formativi e che vengono tenuti nelle aule del Centro Tecnico Federale di Coverciano, e quelli ‘periferici’, indetti su base regionale e che si svolgono in tutta Italia. La Sezione Medica monitora il corretto espletamento degli obblighi sanitari da parte delle società e organizza corsi di aggiornamento e convegni in tema di Medicina dello Sport, mentre la Sezione per lo Sviluppo del Calcio Giovanile e Scolastico definisce le linee guida programmatiche e metodologiche per le attività calcistiche svolte in età giovanile; il Centro Studi e Ricerche si occupa di analizzare tutti gli aspetti del gioco del calcio ad esso connessi, come i fenomeni sociali, culturali, scientifici ed economici, e il Laboratorio di Metodologia dell’Allenamento e Biomeccanica applicata al calcio ha invece il compito di effettuare ricerche e studi sulla preparazione atletica. La base operativa del Settore Tecnico è il Centro Tecnico Federale di Coverciano: è qui che si trovano tutti i suoi uffici e nelle cui aule vengono formate le varie figure professionali che andranno poi ad operare nel panorama calcistico.
Home Rubriche Calcio e dintorni: lo speciale del CT Vaniglia Panoramica sul Settore Tecnico della Federazione Italiana Giuoco Calcio