La Giovane Italia: la presentazione dell’almanacco 2022 nella sede della LND

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Il futuro della Lega Nazionale Dilettanti lo scriveranno i ragazzi e le ragazze protagonisti del loro sogno. E’ questo il tema centrale della presentazione dell’almanacco “La Giovane Italia 2022” che si è tenuta oggi a Roma nella sede della LND alla presenza del presidente Giancarlo Abete, del presidente della Divisione calcio a cinque Luca Bergamini e dell’ideatore del progetto LGI Paolo Ghisoni. Dopo la felice esperienza del 2021 è stata rinnovata ed ampliata la partnership tra “La Giovane Italia” e la Lega Nazionale Dilettanti per dare spazio ai giovani talenti dello sterminato mondo dei dilettanti con il pensiero e la volontà di regalare visibilità a chi fatica più di altri per crescere, meritandosi queste attenzioni per l’esempio virtuoso che testimonia. Per far emergere ciò che sta sotto la superficie: il motore, la spinta del calcio italiano. La guida rappresenta un driver mediatico delle gesta dei migliori profili di casa nostra, quotidianamente seguiti in tutte le categorie (undici al maschile e due al femminile), rappresentative e Nazionali comprese, con il costante obiettivo di portare alla ribalta le storie più belle ma soprattutto un progetto collettivo credibile, condivisibile e alla portata di tutti, dal semplice appassionato all’addetto ai lavori. Per non dimenticare che molti calciatori vengono su dalla provincia e da tutte quelle piccole società che costellano la penisola italiana. Testimonial dell’almanacco per la sezione LND, il centrocampista dell’Aprilia Gianmarco De Crescenzo, reduce dall’avventura alla Viareggio Cup con la rappresentativa Serie D guidata da Giuliano Giannichedda. ”La voglia di proseguire e rilanciare il rapporto con questo progetto tecnico editoriale s’inserisce in un periodo storico che ci chiede di rivolgere maggiore attenzione ai giovani e alla loro crescita – ha affermato il presidente della LND Giancarlo Abete – Un’esigenza fondamentale, in sintonia con La Giovane Italia, per sostenere la formazione degli under a tutto tondo, umanamente, socialmente e culturalmente. La LND, grazie al lavoro delle proprie rappresentative e ad un coordinamento con il Club Italia della FIGC, può valorizzare ulteriormente il proprio patrimonio giovanile che ha già un’incidenza consistente nell’area del professionismo”. “Se dopo undici anni siamo ancora qua vuol dire che qualcosa di buono l’abbiamo fatto” – ha dichiarato Paolo Ghisoni – siamo partiti mossi solo dalla passione pura e poi negli anni ci siamo strutturati senza perdere quel sentimento genuino dei pionieri. Siamo fieri di aver trovato dei compagni di viaggio con tante affinità elettive, la LND e la Divisione calcio a cinque che condividono gli stessi valori e obiettivi, dando spazio a quei giovani che sono lontani dai riflettori”.”Siamo soddisfatti di essere entrati a far parte di questo progetto virtuoso – ha spiegato il presidente della Divisione calcio a 5 Luca Bergamini – Ci teniamo a far crescere i giovani in modo corretto e la LGI è lo strumento ideale per centrare questo obiettivo. Abbiamo un debito verso le nuove generazioni, dobbiamo tornare a vivere quella socialità che è la base per ogni pratica sportiva, far emergere quel mondo sommerso che grazie anche a LGI può trovare la giusta collocazione nel panorama mediatico”.Per la prima volta nella storia della guida LGI sono state inserite anche le giovani promesse del futsal italiano. Grazie alla collaborazione con la Divisione Calcio a 5 figurano le schede di 22 calciatori Under 19, sia del mondo maschile che del mondo femminile. L’almanacco 2022, che segna l’undicesimo anniversario di attività per La Giovane Italia, riserva ampio spazio anche a 23 profili targati LND, più del doppio rispetto alla scorsa stagione. Si tratta di ragazze e ragazzi per ciascuna fascia di età, dai 2002 ai 2008, capaci di mettersi in mostra già con le rispettive prime squadre o intraprendendo un percorso di alto profilo a livello di settore giovanile con le cinque Rappresentative Nazionali giovanili LND. Un motivo in più per seguire con grande attenzione le categorie dilettantistiche, che possono rappresentare un serbatoio di talenti importante per il futuro del nostro calcio. E’ anche uno spunto per tracciare alcuni profili nell’ambito dell’attività delle rappresentative Nazionali, dove La Giovane Italia sarà presente con le telecamere di Sky Sport. Grande visibilità quindi per i giovani talenti della Lega Nazionale Dilettanti con l’almanacco distribuito in più di 3000 copie ai più influenti addetti ai lavori. “La meglio gioventù della LND”, dopo i tanti appuntamenti televisivi del 2021, nella prossima stagione troverà ancora più spazio per accendere al massimo i riflettori sul patrimonio giovanile della Lega Nazionale Dilettanti.