Il 2 maggio all’Aquila l’evento ‘Calcio femminile, per noi una questione di cultura’

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‘Calcio femminile, per NOI una questione di cultura…’ è il titolo dell’evento promosso e organizzato dal Comitato Regionale Abruzzo della LND che si terrà lunedì 2 maggio alle ore 17 all’Aquila, nell’Auditorium del GSSI, con la partecipazione di una delegazione azzurra formata da dalla Ct Milena Bertolini e dalla capodelegazione Cristiana Capotondi. Gli aspetti culturali del movimento del calcio femminile accompagnano la parte agonistica dando forza al lavoro che si fa nei comitati regionali e nelle società, renderli il centro del confronto è parte integrante della strategia di crescita del settore messa in atto quotidianamente dalla LND Abruzzo. Questi i temi che faranno da filo conduttore agli interventi degli ospiti che interverranno nel corso del convegno, moderato dalla giornalista Monica D’Ascenzo, che rientra nell’ambito delle iniziative realizzate per “L’Aquila Città Europea dello Sport 2022”. Saranno presenti, oltre ai vertici regionali della LND Abruzzo, come il presidente Ezio Memmo e la responsabile Calcio femminile Laura Tinari, il presidente LND Giancarlo Abete e il consigliere Federale Daniele Ortolano. Ma l’attenzione sarà incentrata soprattutto sulle interviste alla Ct della Nazionale Femminile Milena Bertolini e alla capodelegazione Cristiana Capotondi, che dal loro osservatorio privilegiato permetteranno di conoscere e capire meglio questo settore, ispirando dal vivo le giovani e le società abruzzesi. Insieme a loro, anche le due calciatrici della AS Roma Femminile e della Nazionale Italiana, Elisa Bartoli ed Elena Linari, che racconteranno la storia e l’esperienza di chi il calcio lo gioca ogni giorno in un grande club e nella Nazionale. “Il percorso culturale che abbiamo intrapreso a partire dallo scorso anno è intenso e fatto di tanti progetti e iniziative – dice la responsabile Tinari – ed è per questo che abbiamo voluto accanto a noi in questa occasione coloro che stanno permettendo a questo settore un grande scatto di orgoglio, rendendosi protagoniste del suo sviluppo”.