A pagare per l’ immane figuraccia che l’ Italia ha fatto a Palermo perdendo contro la Macedonia del Nord non deve essere solo Roberto Mancini , che comunque resta ed è l’ unico vero responsabile, ma tutto il suo staff composto dai signori: Gianluca Vialli, Gabriele Oriali, Alberico Evani e Daniele De Rossi. Personaggi che al termine del campionato Europeo si erano presi un bel gruzzoletto di euro dalla Federcalcio. Voglio precisare che ho sempre detto e scritto che vincere l’ Europeo era stato un puro caso dovuto anche ad una serie d’ eventi fortunati che avevano favorito la nostra nazionale di calcio. Il contratto che legava Mancini alla Federcalcio era quello non tanto di vincere l’ Europeo, ma di portare l’ Italia al mondiale del Qatar. Dal momento che tale obiettivo è stato davvero miserabilmente fallito, la Federcalcio ed il suo presidente gravina dovrebbero invitare Mancini a dare le immediate dimissioni. Anche i giocatori sono loro stessi buoni per calli, credendo di essere chissà cosa e prendendo troppo alla leggera ogni partita: ma la colpa è loro quanto di chi li ha scelti e di chi motivarli. Un Federcalcio che, non andando in Qatar vieni a perdere decine e decine di milioni di euro. Come italiano e come uomo di sport mi fa assai male vedere per la seconda volta L’ Italia fuori dai mondiali , ma girando la medaglia credo che per i sunnominati sia una lezione che meritavano. L’ Italia è piena di allenatori preparati che non ci farebbero di certo rimpiangere Mancini se lui si dimettesse. Occorre ripartire da zero e per farlo occorre azzerare anche i vertici federali che hanno voluto e sostenere l’ era di Mancini.