MILANO- Grande attesa per la 113esima edizione della Milano- Sanremo in programma sabato. L’ inglese Mark Cavendish con la vittoria alla Milano-Torino, ultima gara di preparazione per la classica di primavera, si candida tra i grandi favoriti della corsa. La gara si annuncia appassionante con al via altri due grandi favoriti: Primoz Roglic e Tadey Pogacar. Roglic è in gran forma: ha appena trionfato alla Parigi-Nizza; lo stesso si può dire di Pogacar che ha alzato il simbolo del Tritone come vincitore della Tirreno-Adriatico. Ci sono anche altri pretendenti di spessore da non sottovalutare come Sagan, Van Aert, Dagenkolp, Ewan, Demare, Kristoff e Bouhanni. Tra gli italiani i più attesi sono Gianni Moscon e Matteo Trentin, in caso di gara combattutissima, Elia Viviani e Giacomo Nizzolo, in caso di volata, Daniel Oss e Diego Ulissi in caso di un finale a sorpresa, con attacchi in contropiede. Tra i forfait più clamorosi per la prima classica Monumento della stagione ci sono quelli di Sonny Colbrelli, Julien Alaphilippe, Jacopo Guarnieri e Vincenzo Nibali: tutti campioni che avrebbero avuto molto da dire nella classica di Primavera. Una grande novità dell’edizione 2022 riguarda la partenza della corsa che avverrà dal mitico Velodromo del Vigorelli. Fino all’ ultimo le squadre comunque attendono di comunicare la composizione delle formazioni al via in quanto quest’anno le due corse storiche di preparazione alla Sanremo, la Tirreno- Adriatico e la Parigi- Nizza sono state affrontate con un clima più freddo del solito e tanti ciclisti ne hanno risentito concludendole con la bronchite. Tornando ai favoriti, oltre al lotto indicato, si potrebbero aggiungere molti altri nomi e c’è sempre da tenere conto anche del fatto che la “Sanremo” può sempre sorprendere ed alla fine premiare un outsider. Fra i ciclisti italiani più amati e seguiti, soprattutto in Liguria, c’è anche Niccolò Bonifazio, dianese, che ha decine di migliaia di tifosi sulle strade della Sanremo che credono in un suo grande exploit. Infine una notizia diffusa ieri dai due quotidiani più letti nella Riviera di Ponente: la “classica di primavera” correrebbe un bel rischio, quello di essere bloccata dalle proteste che nel Ponente Savonese, ed in particolare nel comprensorio ingauno, vedono impegnate decine di migliaia di persone che lottano per la riapertura del Pronto Soccorso di Albenga ed il rilancio del Santa Corona di Pietra Ligure. La corsa nei suoi ultimi chilometri di gara, potrebbe vedere forme di protesta per ottenere visibilità: per ora si parlerebbe solo di cartelli e striscioni.
CLAUDIO ALMANZI
Imprevisti forfait e grandi attese per la Milano-Sanremo
Le speranze italiane sono affidate a Trentin, Moscon, Viviani, Ulissi, Nizzolo, Oss e Bonifazio