Adesso bisogna dimenticare la pessima prestazione di ieri e guardare con ottimismo alla fase finale della stagione. In un giorno sono cambiate tante cose, dell’esonero di Balleri che forse non aveva più il controllo di tutto il gruppo, all’arrivo di Podestà, un tecnico il cui curriculum è simbolo di esperienza. E poi una specie di mea culpa recitata da alcuni giocatori ed il faccia a faccia con gli appassionati che mai perdono l’amore per la loro squadra. Insomma tanta voglia di ripartire tenendo conto che nulla è scontato e che in campo ci sono anche gli avversari. Tutti al lavoro dunque con la speranza che possa finalmente aprirsi un capitolo nuovo.