Un tris che vale la seconda sconfitta consecutiva in trasferta

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Un Vado ancora incerottato dalla “batosta” del Sestri di Fossati (cinquina ai valdostani tanto per gradire) ed in cerca di rilancio, incassa un ko bis al “Coppi” di Tortona che non lascia adito nemmeno ai più grandi maestri della ricerca dell’alibi ad ogni costo.L’Hsl Derthona, sfatando la maledizione dello stadio di casa, trova la tripletta come era avvenuto a Gozzano e seppellisce la attonita pattuglia di Solari apparsa in difficoltà sin dalle prime battute e nettamente sulle gambe nella ripresa. Romairone, dopo pochi minuti, ha sbloccato subito la partita (diagonale rasoterra sul secondo palo che ha lasciato Cirillo di sasso) mettendola in discesa per i ragazzi del tandem Canepa-Cavaliere, e ci hanno pensato poi Gueye di testa su angolo ed infine il bombero colored Diallo con delizioso pallonetto dopo aver sovrastato a spallate, ad arrotondare il risultato, portando i piemontesi nelle zone nobili della graduatoria: una bella iniezione di fiducia in vista della difficile trasferta di Chieri.I rossoblù rei di aver fallito clamorosamente l’approccio al match hanno ribadito l’enorme difficoltà a trovare la via del gol, fatto salvo il tentativo del solito Aperi che ha avuto sui piedi la palla giusta (l’unica nei 90 minuti) per il momentaneo pareggio ma il suo tiro destinato al “sette” è finito alto di un palmo. “Man of the match” un ex : l’imprendibile folletto, Matteo Saccà, che se avesse nel suo repertorio un’adeguata vena realizzativa calcherebbe palcoscenici ben più elevati. Impiegato da attaccante esterno nello spregiudicato 4-2-4 proposto da Zicchella, più per esigenze di copione che per credo tattico, è stato letteralmente “devastante” facendo come si suol dire la differenza. Ha seminato il panico nell’azione del vantaggio ed il “clou” è avvenuto sempre nel 1°tempo quando dopo cinquanta metri di progressione inarrestabile è stato fermato al limite dell’area con netto fallo da tergo, ma anzichè il rosso per il difensore vadese che lo ha atterrato, l’arbitro, tra lo stupore e le proteste del pubblico (circa 500), ha estratto un giallo per simulazione. A livello di collettivo, l’undici bianconero portatosi 6° in classifica a quota 31 e con 2 gare da recuperare è apparso superiore, impressione destata già nella prima di andata dove alla fine della prima frazione si era trovato davanti per 2 lunghezze che avrebbero potuto essere anche di più ed era poi riuscito a gettare la vittoria alle ortiche impattando 2 a 2. Sul fronte Vado non è dato di sapere quale clima aleggi in quanto diversamente da tante altre volte fatte di roboanti ed autoreferenziali dichiarazioni, dopo l’incontro perso, non è pervenuta alcuna intervista. Questo “strano” ed ingiustificato silenzio può avere diverse chiavi di lettura. Certo che il 2022 è iniziato in linea di massima come erano terminate le due scorse stagioni e lo scenario che si apre adesso non lascia via di scampo. Con in arrivo la terza forza del torneo, la Sanremese (in attesa del Chieri a cui manca una partita), si potranno sviluppare, merc.3 febbraio, 3 tipi di situazione. Un ritorno ai sogni di gloria (play off all’orizzonte) strappando i 3 punti, un passetto in avanti pareggiando, perdendo però si sprofonderebbe nella crisi. Arieccoce! Mai dire gatto!

 

Ecco il tabellino (vista la scarsità di notizie giunte)

HSL DERTHONA – VADO 3-0

MARCATORI: pt 2′ Romairone, 34′ Gueye; st 36′ Diallo

HSL DERTHONA (4-2-4): Teti; Gjura, Todisco, Galliani, Luzzetti; Filip (45′ st Negri), Manasiev; Saccà (31′ st Otelè), Gueye (18′ st Kanteh), Romairone; Diallo. A disp. Bertozzi, Imperato, Passage, Akouah, Procopio, Mutti. All. Zichella

VADO (4-3-3): Cirillo; Gandolfo, Brero, Tinti, Anselmo; Lazzaretti, Papi (16′ st Costantini), Brondi (31′ st Lo Bosco); Aperi, Capra, Galvanio (16′ st Giuffrida). A disp. Ghizzardi, Casazza, Nicoletti, De Bode, Cattaneo, Lagorio. All. Solari

ARBITRO: Aronne di Roma1

NOTE Ammoniti Saccà, Kanteh; Lo Bosco. Calci d’angolo 5-2 per l’Hsl Derthona. Recupero pt 2′; st 5′.