Con alle porte Sestri Levante – Vado prima di proiettarci sull’atteso “derby” ligure facciamo il punto sulla categoria. La Serie D riparte infatti domenica 23 gennaio con le partite dell’ultima giornata di andata e si svolgerà seguendo il consueto sviluppo del numero progressivo dei turni. Restano invariati l’appuntamento infrasettimanale del 14 aprile che coinvolge tutti i gironi e quelli del 2 e 16 febbraio per i raggruppamenti a venti e diciannove squadre. Confermata la sosta del 20 marzo per la partecipazione della Rappresentativa Serie D al Torneo di Viareggio e quella del 17 aprile per la Pasqua. Come già stabilito, la stagione regolare si concluderà il 15 maggio. Ecco le variazioni: Il 30 marzo (9^ di ritorno, 11^ dei gironi A, B, D, H e I) e il 27 aprile (14^ di ritorno, 16^ dei gironi A, B, D, H e I) sono i due i turni infrasettimanali che coinvolgono tutti i gironi inseriti nel nuovo calendario per recuperare le due settimane di sospensione dell’attività di gennaio e permettere così di terminare la fase regolare del campionato nei tempi prestabiliti. E veniamo a noi.Se non vi saranno ulteriori slittamenti (che però sono nell’aria) la pattuglia di Solari farà visita ai leoncelli rivitalizzati dalla cura Fossati, un mister che forse non è ancora stato giustamente valutato in quanto a valore e cifra tecnica. Al netto delle incognite credo che nessun club della nostra regione possa garantirsi quanto i vadesi hanno a disposizione grazie alla proverbiale generosità del presidente Tarabotto. Rimandati i sogni di professionismo anche per il momentaneo disimpegno del gruppo Spinelli la più che abbordabile qualificazione ai play off diviene da adesso l’obiettivo primario della stagione a fronte dei forti investimenti fatti. Questa gestione è senz’altro più sobria e determinata che quelle che si sono viste nelle due ultime stagioni intrise di “mali oscuri”, sciamanate e quant’altro.Ciò non toglie che gli indicatori si cui ci regoleremo per dare un giudizio complessivo, nonostante l’ottimale posizione di classifica, ancora non appaghino. Vedremo infatti alla fine della giostra cosa si sarà fatto in termini di :
1) valorizzazione del vivaio (la squadra Juniores Nazionali è un vero fiore all’occhiello)
2) minus valenze di giocatori che erano stati lanciati in precedenza
3) plus valenze di pezzi di proprietà immuni dal fatidico “108”
Questi saranno i parametri attraverso cui verrà valutata la bontà della managerialità sportiva del Vado Fc targato 2021/22.