Anche la pratica Rg Ticino è stata disbrigata non senza qualche patema dalla lanciatissima pattuglia guidata da mister Solari. Nell’ennesimo 1 a 0 rimediato merc.22 al Chittolina sta la cifra calcistica che è stata prodotta a livello tecnico. Quando viene il “momento” buono, tutto gira per il verso giusto e contro i fluviali lombardi direi in merito alla bilancia della dea bendata (con buona pace dei legni spesso tirati in causa) i conti ora tornino e che anzi si sia ampiamente creditori. Solo che nell’ultimo incontro si registrano il palo pieno (rigore senza portiere) di Vitiello all’11, il rigore “solare” negato allo stesso e trasformato in fallo di sfondamento che ha preceduto di poco il gol di Galvanio al 71° viziato da una deviazione che ha reso imparabile la traiettoria del tiro. Ora come ampiamente previsto (lo dico per il folto gruppo di sportivi che legavano le due precedenti clamorose retrocessioni alla carenza della guida tecnica) a salvezza acquisita con largo anticipo (28 punti al giro di boa contro i 26 totali della scorsa stagione) bisognerà vedere come, se e con chi affrontare il capitolo play off. A recuperi completati il Vado perderà molto probabilmente l’attuale 5° posto pur rimanendo nei dintorni. Prevedo (ma sono un analista di ciò che avviene e non un pronosticatore) che non sarà facile chiudere a 56 punti o più perché nonostante si possa auspicare di guarire dalla “pareggite” serpeggiante (10 gare su 18 a cui potevano aggiungersene almeno altre 3) il rendimento è fortemente condizionato dalla vena di Aperi e dalla mancanza di un bomber d’attacco centrale (fermo restando che se Lobosco recupera bene e rende è un signor giocatore). Anche la quota di realizzazione del centrocampo dovrebbe aumentare volendo provare il salto verso l’alto. Valutazioni a cui solo il campo potrà dare risposta e che comunque confiderei servissero da ulteriore pungolo a far bene. Ognuno ha il proprio target culturale, ma le menti di livello sfuggono di sicuro alla svilente logica del “o con me” – “o contro di me” che spesso invece caratterizza l’ambiente che permea attorno alla Tarabotto dynasty. Siamo ai titoli di coda di questo difficile 2021. La speranza è quella di tornare alla quasi normalità anche se i dati epidemiologici vanno in controtendenza. Rimanendo nei pressi della Prima Coppa Italia che sta per festeggiare i cent’anni, non mi resta che porgere i più sinceri auguri al patron Franco con cui intrattengo rapporti duraturi di amicizia franchi e leali. Ad ognuno il suo compito però : a lui proseguire il percorso di ottimizzazione della struttura societaria a me il non venire mai a meno dell’onestà intellettuale che, piaccia o non piaccia, mi contraddistingue e che spesso si fa portavoce di un sentiment molto più vasto, come stanno a significare i tantissimi emoticons (pollici su e applausi) che ricevono i miei articoli da un pubblico in continuo aumento e soprattutto competente, che mi sprona ad arare il solco senza la ricerca della compiacenza e a guardare ciò che accade con coerenza e adesione alla realtà e non con “occhio benevolo” come qualcuno vorrebbe. Buon Natale Presidente, Buone Feste Vado FC. Un pensiero personale a tutti i ragazzi delle giovanili e alle loro famiglie.
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