Grazie alle prodezze di Aperi ora i conti iniziano a tornare

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Seconda vittoria esterna consecutiva (questa volta dopo l’Imperia è toccato al Ligorna arrendersi a tempo scaduto) e classifica che inizia a sorridere. Ancora una volta grazie al suo capocannoniere, il siciliano Sebastiano Aperi (punta esterna) giunto a 9 reti (2 su penalty), sono arrivati nei minuti finali tre punti d’oro. Ora a quota 21 e con l’ottavo posto in comproprietà con Gozzano e Pont Donnaz (due blasonate) si può convintamente asserire che lo spauracchio della terza retrocessione di fila è stato definitivamente allontanato e che anzi si possa (vorrei dire si debba) aspirare a qualcosa di più compatibile con il sontuoso budget messo a disposizione dal sempre generoso patron Franco Tarabotto. Più e più volte da questa rubrica si era invocato ad assestare il reparto difensivo, come tardivamente avvenuto. Lo sforzo una volta premiato ha dato i suoi frutti, perché se ti compatti e ti strutturi a non volerlo prendere, il gol prima o poi viene, specie se hai chi sappia finalizzare con classe e colpi spettacolari. Credo che con i colpacci assestati al termine di gare che potevano tranquillamente finire in pari il cosiddetto conto in sospeso con la fortuna sia stato saldato con gli interessi. Sulla rotta dei rossoblù sta per incrociarsi il destino del Città di Varese squadra che aspira ai primissimi posti e che in settimana ha riposato causa neve. Il drappello di Solari al momento, se è vero che ha perso una sola partita, il che sta a testimoniarne lo spessore, è altrettanto vero che in tutto il girone di andata non è mai riuscito a superare una che sta davanti e mai come in questo momento l’occasione è ghiotta. Sogni di gloria o mesto ritorno alla normalità? Staremo a vedere.