Non ci voleva un genio a comprendere che “Quelli che il calcio…” spostato dalla sua naturale collocazione della domenica pomeriggio al lunedì sera sarebbe stato destinato a morire. L ‘ennesima scelta di una rete, Rai2, ormai sul punto di essere commissariata, visto gli ascolti da emittente provinciale. Mai sapremo perché un programma storico che alla domenica pomeriggio garantiva uno share del 6,5 abbia lasciato spazio a documentari che neppure i loro autori stanno a guardare. Senza il calcio, anche se a volte alla domenica pomeriggio giocavano soltanto tre partite, il programma ha perso il suo perno e la bravura di Luca e Paolo e il fascino di Mea Celan non sono riusciti a compiere il miracolo. Eppure chi scrive, insieme ad altri, ha la sensazione che nella prossima stagione il programma tornerà alla domenica pomeriggio. La sciagurata gestione di Rai2 avrà termine e i dirigenti che l’hanno portata allo sfascio saranno rimossi, con il mistero di chi li ha voluti.
“Quelli che il calcio”, come Novantesimo Minuto e la Domenica Sportiva, era una tradizione per coloro che non possono sottoscrivere abbonamenti, soprattutto ora che il calcio è passato in streaming. Farlo morire, con l’ultima puntata in onda stasera, non è degno di una tv pubblica e soprattutto di una rete che fino a qualche anno fa teneva testa a quelle ammiraglia.
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