Questa è stata proprio un’azzeccata denominazione! La scelta infatti da parte dell’Assessorato allo Sport della Città di Quiliano, in collaborazione strettissima con la Polisportiva Quiliano del presidente Aureliano Pastorelli, con il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) delegazione di Savona del presidente Giuseppe Corso e con il Coni Point del delegato provinciale cav.Roberto Pizzorno (rappresentato nell’occasione dal Dott.Felicino Vaniglia e dal fiduciario di Savona III Carlo Colla), di titolare così il convegno svoltosi sabato 23 ottobre a partire dalle 10.30 presso la Sala Consiliare di Piazza Costituzione, ha colto nel segno e ha immediatamente coinvolto sportivamente ed emotivamente i partecipanti. Preparato e determinato, gradevole e disponibile, il relatore ospite Francesco Bocciardo, protagonista indiscusso alle paralimpiadi di Tokjo 2020 con ben due ori vinti nelle specialità dei 100 e dei 200 stile libero di nuoto (il plurimedagliato ventisettenne genovese è fra l’altro alla sua terza olimpiade consecutiva e sta meditando l’assalto alla quarta che avrà luogo a Parigi) ha portato in dote alla platea l’intero suo “vissuto” rendendo una testimonianza viva dei sacrifici affrontati e delle difficoltà incontrate cammin facendo (pregiudizi, ostacoli, remore mentali, indifferenza da parte di chi di dovere nei riguardi dei problemi dei non normodotati). Dopo gli interventi istituzionali provenienti dal banco delle autorità e quelli accorati e costruttivi del Sindaco Nicola Isetta, del prof.Carlo Colla (allenatore di Hockey e vicepresidente Libertas Liguria) e del segretario Unvs Paolo Bracco (maestro di scherma) c’è stato molto spazio per i più svariati contributi da cui sono nate proposte per iniziative e progetti. Il tutto in un ambiente sano, pieno di positività e di buoni propositi.Una gran bella mattinata, un punto da cui partire alla conquista di quel cambio di cultura che si auspica attecchisca sempre di più anche nel nostro Paese, al fine che come spesso ricorda Warwick Davis “il mondo non continui ad occuparsi della disabilità più che delle persone disabili”. Lo sport è stato individuato come una risorsa ed una grande opportunità per percorrere insieme il cammino che ci attende. Solo così ogni handicap potrà finalmente essere sconfitto.