Una vittoria che potrebbe rappresentare la “svolta” della stagione

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Il Vado, nonostante diverse defezioni (assente anche il big Capra squalificato per 3 giornate) ha espugna Saluzzo (1-2 il risultato finale) trascinato nella seconda frazione da Aperi e Lo Bosco. Solo a tempo scaduto i piemontesi sono riusciti ad accorciare le distanze, trovando il gol della bandiera. Era la coda del primo “tour de force”, che vedeva impegnate le squadre del girone A di Serie D. Terza partita in una settimana (5ì di campionato), dopo il turno infrasettimanale. I rossoblù, già reduci dalla vittoria interna  conseguita mercoledì ai danni della Caronnese portano a 8 punti in classifica in piena zona play off. I padroni di casa che non avevano invece svolto l’incontro in settimana (Sestri Levante-Saluzzo, partita rinviata a data da destinarsi), a causa di un incidente nel quale erano stati coinvolti alcuni giocatori tesserati sono apparsi ancora frastornati da quanto accaduto rimanendo dunque con 2 punti in classifica e facendo presagire l’epilogo di cui furono protagonisti in negativo lo scorso anno. Le due vittorie di fila hanno regalato al clan Tarabotto una serenità mai provata così forte in quarta serie. E’ senz’altro un momento di grande soddisfazione sportiva e umana per il patron Franco infatti rispetto a pochi mesi fa il mondo rossoblu si è letteralmente capovolto, grazie alla certosina opera di ricostruzione messa in moto durante l’estate. Il segnale a dir poco incoraggiante pervenuto da Saluzzo ha dato il là ad una ridda di legittime autocelebrazioni. “Non ero quasi più abituato – sorride il massimo dirigente – a godermi le partite in questa maniera. Devo fare i complimenti a mio figlio Luca, a Gianluca Olivieri e a mister Solari per quanto sono riusciti a costruire. A Vado abbiamo visto arrivare giocatori di grande qualità tecnica ma soprattutto di spessore umano e i risultati si stanno vedendo. Non dobbiamo esaltarci, ma continuare su questa strada, ma sono convinto che l’intero gruppo squadra sia saldamente con i piedi a terra, come  del resto loro abitudine”.La cosa che più impressiona è la ricchezza della rosa, con tutti i giocatori pronti a dare il loro contributo ogni volta chiamati in causa.”Al di là dei valori tecnici è la forza dello spogliatoio che mi colpisce – ribadisce il tycoon .Per i ragazzi più giovani penso sia una fortuna poter attingere dal carisma di capitan Lo Bosco, dall’estro di Capra, dalla qualità di Aperi, dalle geometrie di Costantini o dalla forza di De Bode o Pantano.Tutti stanno dando l’anima per questo Vado, non nomino l’intera rosa per evitare di dilungarmi, ma ho enorme stima per tutti. Nel calcio si può vincere, pareggiare o perdere, ma guardando gli occhi dei miei giocatori sono a dir poco tranquillo del livello di impegno che sarà messo in campo in ogni partita. Ora subito testa a sabato al Pont Donnaz”, Tornando all’ultima gara un episodio non è certo andato giù a mister Solari, rimasto comunque complessivamente soddisfatto per la prova dei suoi: “A partita finita mi fa veramente irretire subire un gol del genere – le parole del neo tecnico – siamo sempre stati in controllo del match, gestendo il possesso praticamente per tutti i novanta minuti, ma se vogliamo diventare una grande squadra queste leggerezze sono inaccettabili”.
Un episodio comunque  ininfluente ai fini del risultato, che però ha permesso ai liguri di scalare numerose posizioni nella parte sinistra della graduatoria. Nell’anticipo di sabato una buona notizia ha ulteriormente “gasato” i Tarabotto boys.L’Imperia Calcio ha annunciato la firma di Andrea Demontis, vincitore del premio di miglior centrocampista dell’intera serie D nel 2020 prelevandolo proprio ai valdostani in arrivo. Un diamante di prestigio assoluto che va ad aggiungersi all’opera di rafforzamento già avviata con l’ingresso della nuova cordata Del Gratta.Vedremo dall’esito conclusivo dell’incontro di sabato quali saranno le potenzialità effettive di questo team in ascesa.Per adesso 2 punti in 3 gare con le medio alte e 6 con le pericolanti, con il tridente a fare la differenza.