Dopo due anni torna il Targa d’Oro

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Alla vigilia del Mondiale Femminile & Senior di bocce torna nel weekend (sabato 9 e domenica 10 ottobre) ad Alassio, dopo due anni e mezzo (l’ultima edizione risale al 13-14 aprile 2019) di stop forzato, la Targa d’oro, la più prestigiosa e partecipata gara d’Italia della specialità volo. Un evento di grande rilevanza, da sempre, anche dal punto vista turistico.
Nonostante i problemi di questi ultimi due anni, le restrizioni in vigore e un calendario agonistico molto ricco in questo periodo (nello scorso fine settimana si è svolta il Memorial Granaglia di Alba, con 111 quadrette iscritte) la 68a Targa d’oro Città di Alassio – che mai sino ad ora si era disputata in autunno – fa registrare ancora una volta numeri molto importanti ed è sempre più internazionale. Le quadrette iscritte sono ben 154, con un’ampia rappresentanza di giocatori stranieri, in parte favorita dall’appuntamento iridato che scatterà lunedì 11. Ben 14 i team francesi e poi in gara troviamo i rappresentanti di Croazia, Svizzera, Slovenia, Usa, Russia, Libano e Serbia.
Oltre alle tre sedi di Alassio (Palaravizza, Bocciofila Alassina e Circolo La Fenarina), si gioca a Diano Marina, Albenga (Bocciofila Palasport, che riapre per l’occasione dopo una lunga chiusura per ristrutturazione), Garlenda e Loano, per un totale di 64 campi da gioco.
Il primo turno (spareggi) della Targa d’oro (tabellone ad eliminazione diretta) è in programma alle ore 8 di sabato, nel primo pomeriggio scatteranno anche la Targa Rosa Silvana Gioielli (gara femminile a coppie con 32 formazioni al via, con prima fase a poule) e la Targa Junior Under 15 (gara giovanile a coppie, 16 formazioni in lizza, prima fase a poule). Nella giornata di sabato le donne (diverse le coppie straniere in tabellone) giocheranno solo a Loano, i ragazzi a Diano Marina.
Prevista, per la seconda volta, anche la Targa Bis, gara a quadrette riservata a coloro che perdono nei primi due turni, che per la giornata inaugurale si consumerà ad Albenga.
L’accesso agli impianti sarà consentito solo esibendo il green pass e la capienza, sia alll’aperto che indoor, sarà limitata in base alle norme in vigore.
La Targa d’oro entrerà nella fase decisiva dalla serata di sabato quando si avvierà anche la diretta streaming (sito boccealassio.it), con gli ottavi di finale che saranno ospitati nel Palaravizza di Alassio. Domenica si ripartirà alle 8.30, si proseguirà alle ore 11 con tutte le semifinali e nel primo pomeriggio (ore 15) con tutte le 4 finali (Targa d’oro, Targa Rosa, Targa Junior e Targa Bis). La giornata conclusiva sarà interamente trasmessa in diretta streaming.
Nel 2019 a trionfare furono i francesi Challamel, Benoit, Belay e Chirat (Rumilly), i quali si ripresenteranno nuovamente al via, a caccia di un bis che con la stessa composizione della quadretta non è mai riuscito a nessuno in passato. In prima fila anche le formazioni che rappresentano i club di vertice del movimento, tra cui quelle di Brb Ivrea e La Perosina (trionfatrice ad Alba grazie a Feruglio, Janzic, Kozjek e Merlo), ma è sempre difficile fare pronostici in una competizione che negli anni ha spesso regalato sorprese.
Per la Targa Rosa, nel 2019 successo delle friulane Caterina Venturini, punto di forza della nazionale e campionessa mondiale in carica dell’individuale, e Alessandra Pers, portacolori del Buttrio.
Il direttore di gara della 68a Targa d’oro è Stefano Trinchero, il delegato tecnico della Federazione Internazionale è Mario Occelli. Gli arbitri impegnati sono una dozzina.
La Targa d’oro è organizzata dalla Associazione Bocciofila Alassina del presidente Ezio Sardo, in collaborazione con la Gesco e Colba, con il sostegno di Comune di Alassio e Regione Liguria, con il patrocinio di Coni e Provincia di Savona. L’appuntamento è inserito nel calendario della Federazione Italiana Bocce. Partner ufficiale è Boulenciel.