Ci vorrà del tempo, come il titolo di una canzone. Ci vorrà del tempo per abituarsi ad assaporare il gusto di seguire una partita dagli spalti, ci vorrà del tempo per abituarsi che le nostre domeniche sportive saranno, due anni dopo, orfane di amici e, nel mio caso di un genitore che amava il calcio nostrano, avendo giocato in tempi gloriosi. E ci vorrà del tempo anche per noi che scriviamo a ritrovare indirizzi, telefoni, e anche quel rimo frenetico che ti faceva postare risultati, classifica e commenti in meno di un’ora. Chi si illude che si riprenda come nulla fosse accaduto commette un grande errore storico, con la S maiuscola. Eccellenza e Promozione salutano domani la prima giornata del nuovo torneo ed è come se le campane suonassero per una festa in più. Già le partite della prima giornata meritano attenzione ad iniziare da Ospedaletti -Finale con la compagine di Pietro Buttu che medita il colpaccio. E qui, come in altre partite ritroveremo giocatori che abbiamo perso di vista in questi ultimi mesi. Da seguire Pietra Ligure-Ventimiglia e poi quel derby Alassio-Albenga che suscita sempre grandi emozioni. Ho giusto ritrovato in questi giorni “Cuvea de Balun” un libro che scrissi con due grandi personaggi di un calcio remoto, Pier Luigi Accame e Gino Schivo ai quali va sempre il mio pensiero. E poi Cairese – Varazze, altra partita dai mille ricordi. La Promozione ha come lancio della prima giornata Celle -Bragno e Legino– Via dell’Acciaio. Noi vi daremo conto, da domani, di tutte queste partite come, volendo seguire i giovani, anche del campionato primavera. Buon calcio a tutti