Quando la nostra nazionale di calcio ha vinto il campionato europeo, abbiamo tutti visto le solite sfilate di auto a clacson tirati, correre ed inneggiare ai colori azzurri per le strade di tutte le città in barba ed alla faccia degli assembramenti vietati dalle normative vigenti covid-19. Tutti o quasi tutti a festeggiare la nostra nazionale come se ci fossimo dimenticati della gravissima condizione sanitaria ed economica in cui versa la nostra Italia, ove ogni giorno migliaia di persone restano senza lavoro. Posso in parte giustificare tale manifestazione di massa, dal momento che forse si aveva anche bisogno di un attimo di evasione, dimostrando di essere almeno nel calcio, i migliori d’Europa di fronte ad un’ Europa che ci ha preso e che ci sta prendendo in giro trattando noi italiani come le cenerentole dell’Europa stessa. Quello che non ho capito però e che vorrei capire, è il perché gli stessi sportivi che si sono riversati sulle vie e nelle piazze delle nostre città per gioire delle vittorie calcistiche, non sono stati capaci di farlo in occasione delle meravigliose vittorie ottenuti a Tokyo nelle varie discipline sportive che hanno messo l’Italia all’onore del mondo. Ma nessuna sfilata, nessuna bandiera tricolore alle finestre, nessuna gioia collettiva: tutto silenzio, come se non fosse accaduto nulla e questo oltre che amareggiarci ci fa capire a che livello, gli italiani metto le altre discipline sportive. Dimostrando una bassa valutazione dei successi delle nostre squadre azzurre. Per essere un vero sportivo , non bisogna essere solo calciofili ma significa: interessarsi di tutte le discipline sportive in maniera uguale ed applaudire a coloro che onorano i nostri colori. Sicuramente son stati bravi i nostri calciatori a vincere l’Europeo ma altrettanto bravi sono stati tutti gli atleti che a Tokyo hanno fatto suonare l’inno di Mameli con i loro “Ori” o che hanno portato a casa dal Giappone le medaglie d’argento o di bronzo. Gli italiani devo capire che non esiste solo il calcio, ma che sport è bello in tutte le sue discipline a maggior ragione se portano la nostra Italia a vincere.