Ci sono medaglie che in Liguria si sentono e apprezzano particolarmente, come quella conquistata poco fa dal quartetto azzurro dell’inseguimento a squadre. Come la vela, il ciclismo è amato dalle nostre parti grazie anche a dirigenti che, nel corso degli anni, sono riusciti a proporre eventi di grande livello. A loro, anche a quelli che ci hanno lasciato, pensiamo in questo altro magico momento con una medaglia che, per il quartetto su pista, mancava da Roma 60. La finale contro la Danimarca è stata palpitante con azzurri che soffrono nei primi giri, poi recuperano per tornare sotto negli ultimi 400 metri. E qui, nel vedere la Danimarca andare avanti abbiamo pensato ai reclami fatti da diverse squadre circa l’abbigliamento usato dagli scandinavi. Poi i cattivi pensieri si sono diradate quando nell’ultimo giro il quartetto azzurro ha ripreso il comando siglando con il tempo di 3’42” 032 il nuovo record del mondo. Gli autori di questa splendida impresa sono Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna. A loro, un grande grazie. Nella foto il quartetto in un momento della finale
A MARIO