Immaginate domani la finale del campionato europeo di calcio con la tv che si collega mentre le due squadre sono già in campo? E che nell’intervallo tra il primo e secondo tempo, invece degli spot, andasse in onda un Tg e le previsioni meteo? Se non lo ricordate allora non appartenete a quella generazione che ha avuto modo di seguire i Mondiali 82, quelli che si conclusero l’11 luglio a Madrid con il trionfo della Nazionale di Bearzot. Davvero le cose andarono così con la RAI che trasmise la finale sulla Rete Due inserendo il Tg nell’intervallo. Altro che per, post partita come oggi altro che mille commenti tecnici che ti fanno arrivare già stanco alla partita. La finale fu trasmessa sul secondo perché in quei tempi la Nazionale andava in onda alternativamente sui due canali, in base ad una concorrenza che fu manna per lo sport di quei tempi. Un altro 11 luglio, dunque trentanove anni dopo e soltanto per questo chi c’era quel giorno sarà travolto domani da emozioni fortissime, ricordando dove eravamo quella sera con chi eravamo ma soprattutto come eravamo. Un tuffo al cuore che precederà una giornata storica con Berrettini prima ( a proposito diretta anche in chiaro su la8) e la Nazionale dopo. Una giornata dove, per chi c’era anche quell’11 luglio, sarà emozionante con la speranza che le emozioni scaccino la malinconia e un passato che ci divora e dal quale domani Berrettini e la Nazionale dovranno, per qualche ora, liberarci.