Doveva essere sulla carta la penultima tappa per velocisti, senza particolari colpi di scena. E invece appena la Grado-Gorizia prende il via ecco una caduta al centro del gruppo che coinvolge tantissimi corridori e porta ad una neutralizzazione per oltre quindici minuti. Ne fa le spese il tedesco Buchmann, sesto nella classifica generale. Poi la fuga a 15 che caratterizza la tappa e che ancora una volta arriva a destinazione. E sul traguardo alza le mani al cielo il belga Victor Campenaerts della Assos che regola l’olandese Riesebeek. Il finale di tappa si corre sotto una pioggia battente ed una violenta grandinata. Il gruppo arriva con 15 minuti di ritardo ma la classifica non subisce scossoni. E domani la tappa regina la Salice- Cortina d’Ampezzo di 212 chilometri. Una nota, la tappa del Zoncolan ha fatto registrare dalle 14 alle 17 oltre quattro milioni di spettatori, record assoluto per Rai2 che da quando ha incrementato lo sport non sembra più la rete Cenerentola.