Ci sono notizie che ti riempiono di gioia perché segnano il trionfo della voglia di vivere, di non arrendersi mai. Come quella che riguarda Samuele Manfredim talento ponentino scoperto da quel Gianni Gaibisso che tanto ci manca. Samuele era il pupillo del grande dirigente dell’ U.C. Alassio le cui redini sono state riprese dalla figlia Angela. Si vide subito che era un talento tanto da finire presto nel mirino dei tecnici nazionali. Nel 2018 il trionfo agli Europei su pista Juniores in Svizzera che davvero fece sognare prima dell’incubo con quel drammatico incidente a Toirano dove Samuele fu investito. Giorni drammatici che fecero temere il peggio ma non a chi conosceva la forte fibra di questo ragazzo che ora, passato il peggio, torna, e’ il caso di dirlo, in pista. Si, perché ieri nel Velodromo di Montechiari, dove era in corso il raduno della Nazionale su pista che si allena per Tokyo il nostro talento e’ stato inserito nel settore tecnico insieme a Mario Villa e Dino Salvoldi. Il suo compito sarà quello di visionare filmati degli allenamenti ed osservare il lato tecnico dei ragazzi convocati. Un grande regalo per Samuele, un tonico per accelerare i tempi del pieno recupero. Aspettando che arrivino nuovi prodotti.