Dopo la tappa (1) : Tutti in ammiraglia

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Ricordo che mio padre, che mi ha trasmesso la dipendenza da sport  (che provoca a volte effetti collaterali non desiderati) scaglionava le ferie in base alle date di Olimpiadi e Mondiali di Calcio. Del resto, ancora vent’anni fa, queste erano le uniche occasioni per fare abbuffate di sport, con spaghetti aglio, olio e peperoncino a far da contorno. Chissà, da pensionato, come sarebbe stato felice quest’anno che la RAI ha deciso di trasmettere tutte le ventidue tappe della corsa rosa dal primo all ‘ultimo chilometro. Ci proverò io a sostituirlo con la scusa, veramente meschina, di farlo per lavoro. Non sarà facile perché già da questa settimana sugli altri canali ci saranno piatti gustosi come Internazionali di tennis da Roma, Europei  di nuoto di fondo e tuffi e pure anche il turno infrasettimanale di calcio, anche se la mia Fiorentina ora pare salva e tutto il resto, per me, non ha senso. Va detto che la maratona RAI scorre spedita anche se sarebbe meglio evitare troppe ripetizioni di interviste, oggi quella di Ganna  passata tre volte in un ‘ora. Poi certo, almeno oggi, rimane difficile rimanere incollati per una tappa  la Stupinigi-Novarache ha offerto pochi spunti, se non un bel traguardo volante vinto da Ganna e lo sprint che ha fatto alzare le mani al cielo al belga Tim Merlier dell ‘Alpecin, nella foto. Per il resto lunga fuga di Tagliani, Albanese e Marengo. Poi lo sprint che ha visto il secondo posto di Nizzolo ed il terzo di Elia Viviani. Per il resto si attendono emozioni maggiori domani in una tappa che dovrebbe essere condizionata dalla pioggia.