Il Giro d ‘Italia ha sempre scritto ed accompagnato la Storia del nostro Paese. E mai come quest’anno la corsa rosa, che purtroppo non sfiorerà la Liguria, ha un grande, grandissimo significato : quello della ripartenza di un Grande Paese che ha nuovamente voglia di vivere, incontrarsi. Oggi il Giro, nella cronometro inaugurale a Torino di 8 km e 600 metri, ha dimostrato di lanciare un bellissimo messaggio con tante persone che, con mascherine e controlli, si sono goduti lo spettacolo. A vincere, rispettando il pronostico, Filippo Ganna con lo speziale tempo di 8 minuti e 48 secondi alla media di km /h 58,600. Ganna, per il secondo anno consecutivo, indossa la prima maglia del Giro e vince la quarta cronometro consecutiva. Il portacolori della Ineos precede Edoardo Affini, altro italiano, portacolori di una prestazione maiuscola e Tomias Foss, entrambi della Jumbo. Più avanti nella classifica, ma con pochi secondi di distacco, i due favoriti della gara Egan Bernal e Simon Yates. Conclude sesto Renco Evenepoel che tornava alle gare dopo la rovinosa caduta al Lombardia corso a Ferragosto