I Bertolotto da 60 anni al servizio dell’ automobile

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AL SERVIZIO DEGLI AUTOMOBILISTI DA SESSANT’ANNI
ALBENGA- Tutto è cominciato nel 1961 quando Enrico Bertolotto, padre dell’attuale titolare Silvio, ha avviato in Via Cesare Battisti ad Albenga, insieme alla moglie Tina, una nuova attività legata al mondo dei motori ed orientata soprattutto agli accessori delle auto ed ai ricambi.
Negli anni il negozio si è trasferito prima a Porta Torlaro, in seguito in Via Fratelli Viziano. Successivamente Silvio e Guido Bertolotto sono stati titolari di tre negozi prestigiosi uno ad Albenga, in Via Dalmazia,1, uno ad Imperia, in via Armelio,1 ed il terzo ad Alassio, in via Leonardo da Vinci, 168. Oggi il negozio di Albenga, quello da cui tutto è iniziato, compie 60 anni.
Silvio Bertolotto è anche un collezionista di auto d’epoca e trasferisce la sua passione e la lunga esperienza acquisita nella ricerca e di ricambi per soddisfare collezionisti ricercando pezzi di difficile reperibilità. È stato segretario del club locale “Ruote d’epoca e riviera dei fiori”; è membro del 500 Club di Garlenda ed a lui si rivolgono anche coloro che hanno bisogno di reperire pezzi rari per le auto storiche. Silvio è infatti in grado di reperire ricambi per soddisfare collezionisti ricercando pezzi anche molto rari ed è fornitore di tutti i ricambi per la vecchia Fiat 500, avendo contatti in tutto il mondo tra cui il compianto James Di Carlo della Italcorsa fiduciario inglese del club.
Negli ultimi anni, con la maggiore diffusione delle due ruote, la famiglia Bertolotto ha ampliato anche la gamma degli accessori per l’abbigliamento in moto. In questi giorni per festeggiare il 60° anniversario di attività Autoaccessorio Bertolotto, in Via Dalmazia ad Albenga propone una vasta gamma di prodotti in promozione.
La nostra redazione, in un momento così delicato, in cui tante attività chiudono, o vivono un grave periodo di crisi, saluta con gioia questo anniversario e festeggia con piacere i 60 anni di attività di questa famiglia augurandole di raggiungere traguardi ancora più importanti.
CLAUDIO ALMANZI