Lo vogliamo ricordare, noi appassionati di sport, con la medaglia d’oro al collo e un sorriso smagliante. Filippo Mondelli era felice quella tarda mattinata di tre anni fa quando a Ploviv conquistò il titolo mondiale nel quattro di coppia. Non sapeva che un destino crudele, al limite della nostra ragione, stava per accanirsi contro di lui. Nel 2020 in un paio di allenamenti Fabrizio avvertiva un forte dolore alla gamba ma tutti pensarono che si trattasse di qualche sforzo fatto nei duri allenamenti. Ma l’esito fu devastante e non lasciò scampo in quanto venne diagnosticato un osteosarcoma nella gamba sinistra. Si pensava che le cure potessero essere efficaci tanto che Mondelli entro’ a far parte degli Atleti del Consiglio Nazionale del Coni. Un ruolo che ha svolto con passione fino ai giorni scorsi quando la malattia si e’ aggravata. Oggi Filippo ha spento gli occhi e quando muore un atleta, un ragazzo di 27 anni che sembrava lo spot della salute, non puoi aggiungere parole. Resta solo il silenzio,
Soave ti sia la terra.