Correre, saltare, lanciare: tre paradigmi dell’atletica leggera che a Savona giovedì 13 maggio verranno declinati nei livelli più alti. Il centro sportivo della Fontanassa è stato teatro di grandissime prestazioni nei lanci (anche un record mondiale: il 75.14 della martellista cubana Yipsi Moreno nel 2003) e come da tradizione il 10°Meeting internazionale Città di Savona-Memorial Giulio Ottolia avrà un’eccellente gara di getto del peso maschile. Tornerà a Savona, per la prima tappa del prestigioso circuito Area Permit di European Athletics, l’azzurro Leonardo Fabbri: 24 anni compiuti il 15 aprile, il fiorentino lo scorso anno vinse con il nuovo record del meeting a 21.15 per poi realizzare, ai Campionati Italiani Assoluti di Padova, un 21.99 che non è solo la seconda prestazione italiana all time e seconda misura al mondo nel 2020 ma ha rappresentato una delle performance più importanti di tutto l’anno sportivo azzurro. Dopo un inverno difficile a causa del Covid Leo Fabbri a Savona inizia il percorso verso i Giochi attorniato da una concorrenza di primo livello, dal compagno di allenamento Zane Weir, italiano dallo scorso anno e approdato recentemente al personale a 21.11, al nigeriano Chukwuebuka Cornnell Enekwechi, ottavo ai Mondiali di Doha e detentore di un primato da 21.80, per poi arrivare al francese Frederic Dagee, a Lorenzo Del Gatto e ai giovani Carmelo Musci e Riccardo Ferrara.
Non solo Marcell Jacobs versus Filippo Tortu: il cast allestito dal direttore organizzativo Marco Mura proporrà anche un grandissimo 100 metri al femminile. Tra le donne ci sarà anche una vicecampionessa del mondo: nel 2021 alla Fontanassa una delle superstar dello sprint (ma ne potrebbero arrivare altre…) sarà l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou, che in carriera ha corso in 10”85 (e in 22”08 sui 200) e soprattutto può vantare due argenti (100 e 200 a Londra 2017) e un bronzo (100 a Doha 2019) ai Mondiali, due quarti posti ai Giochi di Rio 2016 (100 e 200) e tre titoli ai Campionati Africani. Una delle stelle di prima grandezza dello sprint mondiale che sarà affiancata da una sparring partner di alto profilo come la britannica Imani-Lara Lansiquot, 11”09 di personale e argento iridato 2019 con la staffetta 4×100 (corse nel quartetto UK in batteria). Detto della portoghese da 11”30 Arialis Josefa Gandulla, a Savona ci saranno tutte le azzurre del gruppo della 4×100: dalle primatiste italiane Johanelis Herrera, Gloria Hooper, Anna Bongiorni (che lo scorso anno vinse a Savona con il personale a 11”30) e Irene Siragusa alla campionessa europea Under 20 in carica dei 100mVittoria Fontana passando per Chiara Melon e per la tricolore in carica Zaynab Dosso.
Specularmente anche il lungo non sarà solo terreno di caccia di Larissa Iapichino ma proporrà anche una gara maschile di grande spessore. Che a Savona si salti lunghissimo lo sa bene Filippo Randazzo, cinque volte campione italiano Assoluto nel 2020 vincitore alla Fontanassa con il personale a 8.12: per il siciliano, 25 anni oggi, la concorrenza sarà stavolta di altissimo livello, con un capofila che arriva addirittura dagli antipodi. L’australiano Henry Frayne, 8.34 di personale nel 2018, in carriera vanta un argento mondiale indoor ed è stato due volte finalista olimpico, nono a Londra 2012 e settimo a Rio 2016. In gara anche l’albanese Izmir Smajlaj, con un personale da 8.11(8.02 di primato stagionale appena siglato all’aperto a Elbasan) e il titolo europeo vinto al coperto nel 2017. Un altro candidato al podio sarà il milazzese Antonio Trio, campione italiano Assoluto in sala 2021.