L’allenatore della Dea ha ricevuto il riconoscimento direttamente dalle mani del presidente del Settore Tecnico, Demetrio Albertini, giunto a Zingonia per premiarlo di persona. Gravina: “Congratulazioni ai vincitori. Il Settore Tecnico è una delle nostre eccellenze”. Un anno dopo, ancora Gian Piero Gasperini. L’allenatore dell’Atalanta ha bissato il successo dello scorso anno e per la seconda volta consecutiva è stato votato dai colleghi quale miglior allenatore della Serie A. Un successo che a causa della pandemia – per la prima volta nella storia della cerimonia, giunta alla sua 29ª edizione – non è stato celebrato nella cornice di Coverciano, ma che è arrivato per via telematica, con le votazioni on-line.“Nonostante la pandemia – ha sottolineato il presidente federale Gabriele Gravina – si rinnova la bellissima tradizione della Panchina d’Oro; anche con il voto telematico, la partecipazione degli allenatori è stata straordinaria. La Federazione crede nello sviluppo del Settore Tecnico, che rappresenta una delle nostre eccellenze, con nuovi strumenti e nuove modalità di formazione già varati e altri che stiamo studiando. Il Covid ha creato non poche problematiche, ma l’istruzione non si è mai fermata e l’aggiornamento tecnico è stato continuo e di grande qualità. Congratulazioni ai vincitori: un riconoscimento prestigioso che, in una situazione straordinaria come quella che stiamo vivendo, mi sento di estendere a tutta la categoria”.“In un anno vissuto in un contesto anomalo – ha rimarcato il presidente del Settore Tecnico, Demetrio Albertini, giunto a Zingonia per premiare direttamente Gian Piero Gasperini – abbiamo voluto comunque mantenere quello che è il riconoscimento più importante per un allenatore, il premio con cui i tecnici celebrano i loro colleghi. Ci siamo adoperati come Settore Tecnico per poter realizzare tutto questo, sapendo quanto la Panchina d’oro significhi per chi vive il campo tutti i giorni. E l’elevata partecipazione al voto telematico dei tecnici, giunta oltre il 90%, rappresenta al meglio il senso di appartenenza di allenatori e allenatrici verso il Settore Tecnico che li ha formati”.“Questa Panchina d’oro – ha commentato emozionato Gasperini, ricevendo il premio direttamente da Demetrio Albertini – la dedico a tutta Bergamo, allo staff e ai giocatori: a tutti quanti, perché è veramente una vittoria di squadra. Rispetto a quella vinta l’anno scorso è diversa, perché ogni stagione ha le sue particolarità e questo premio è riuscito a dare continuità a quello conquistato in precedenza. Ottenerlo è stato ancora più difficile e forse, proprio per questo motivo, questa Panchina d’oro è ancora più bella”.Dopo il successo dello scorso anno, Gian Piero Gasperini ha ottenuto così la seconda Panchina d’oro della sua carriera, votato dai colleghi allenatori quale miglior tecnico della Serie A della scorsa stagione. Per il Mister nativo di Grugliasco si tratta del terzo trofeo ricevuto dal Settore Tecnico, considerando anche la Panchina d’argento ottenuta per la stagione 2006/2007, quando era alla guida del Genoa in Serie B.Gasperini ha quindi ripercorso le avversità dello scorso anno vissute fuori dal rettangolo di gioco proprio a Bergamo, centro di uno dei periodi più tragici della storia dell’Italia repubblicana: “Anche nelle difficoltà – ha proseguito il tecnico bergamasco – siamo riuscita a essere una squadra ancora più unita: prima, quando ci siamo fermati, e poi quando siamo ripartiti, disputando una serie di incontri ravvicinati. Abbiamo giocato pensando molto al dolore che ha colpito Bergamo e alle persone che tifavano Atalanta e che ci hanno lasciato: è stata una spinta forte per la squadra, per dare sempre il meglio”.
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