Sa da un lato il Campionato di Prima Categoria è fermo da più di quattro mesi e per quest’anno ha chiuso definitivamente i battenti, al contrario la Pro Savona Calcio non si ferma e sta già lavorando per assicurare basi solide per il futuro della società e non solo: “Stiamo lavorando molto nonostante il periodo di difficoltà, stiamo investendo tanto nonostante tutto e questo dovrebbe essere apprezzato- afferma Simone Marinelli vicepresidente della società biancoblù- sia io che il Presidente siamo sulla stessa linea d’onda, ci vuole una società seria e solida e noi lo siamo, ci stiamo muovendo al massimo delle nostre potenzialità e per quello che concerne il periodo che stiamo attraversando. Viviamo un pochino nell’incertezza di quello che sarà il futuro, non sappiamo in che categoria giocheremo il prossimo anno se in Prima o se riusciremo ad avanzare, dipende da tanti fattori ma noi faremo sempre il massimo e speriamo presto di riportare il Savona dove merita”.
“Dopo la sospensione del Campionato abbiamo deciso di proseguire con gli allenamenti così facendo abbiamo assicurato ancora qualche mensilità ai nostri calciatori, poi appena è arrivata l’ufficialità della definitiva chiusura della stagione non ci siamo più allenati. Abbiamo fatto il massimo anche in questa occasione e non dobbiamo niente a nessuno, vogliamo essere ricordati come una società onesta, seria ed affidabile. Per la prossima annata faremo una squadra competitiva e abbiamo già confermato alcuni giocatori per la prossima annata e altri li confermeremo nelle prossime settimane- prosegue Marinelli- abbiamo anche confermato mister Cattardico perché crediamo fortemente in lui sia dal punto di vista calcistico che umano, abbiamo fiducia anche nella sua persona e nei suoi valori.
Abbiamo persone che ci mettono i bastoni tra le ruote, purtroppo, perché con la vecchia società hanno avuto dei problemi ma noi siamo diversi, non c’entriamo nulla e spesso mi arrabbio per questo. Purtroppo non so quando potremmo tornare nel nostro stadio, ma sicuramente non in tempi brevi anche perché dobbiamo risolvere la problematica del bando, la Federazione ci sta facendo aspettare parecchio. Il problema del campo ricade anche sul Settore Giovanile di cui io mi occupo in primis, mancano le infrastrutture per i nostri ragazzi che sono il nostro orgoglio e il nostro futuro.
Il Settore Giovanile lo stiamo costruendo da 0, con Marino Calistri vogliamo formare tutte le leve e allo stesso tempo competitive, insomma devono essere tutte di qualità. Voglio che ogni bambino sogni di giocare nel Savona- conclude il vicepresidente- voglio che il fatto di indossare la maglia biancoblu sia motivo di orgoglio sia per il ragazzo che per i propri genitori. Lavoriamo sodo e i risultati arriveranno per tutti”