Ti immaginiamo giocare a calcio nei cancelli del cielo con Paolo Rossi e, perché no, con Diego Maradona. Ma ti vediamo anche scambiare parole con Pietro Mennea tu che adoravi l ‘atletica ed il podismo. E proprio non riusciamo a dimenticare quella maledetta domenica che doveva segnare l’annuncio della primavera e che invece fu segnata da un freddo polare. Quel freddo che ti colse impreparato mentre eri impegnato in una corsa podistica nel ponente savonese e noi, cronisti sportivi inerti ed increduli a quella notizia della tua morte così ingiusta, così crudele. Paolo Ponzo oggi avrebbe compiuto 49 anni, lui che era nato l’11 marzo del 1972 e checfin da giovanissimo vide mettere in luce il suo talento, prima da giocatore poi da dirigente. La sua carriera iniziò nel Vado a metà anni 80 per poi calcare palcoscenici importanti come quello di Ravenna, e altri campi della cadetteria. E poi terminata la carriera da calciatore quella di dirigente del Savona, dove tutti si accorsero delle tue qualità non comuni. Volevamo soltanto dirti, in queste poche righe, che non ti dimentichiamo come dimostrano i tanti messaggi d ‘affetto che ti vengono dedicati oggi sui social. Ti vogliamo pensare felice, sicuramente più di noi che abitiamo ancora in questa terra in un momento così difficile.