A volte le promesse non si possono mantenere, perché troppo alto e’ il richiamo di rimettersi in gioco. Lo sport porta illustri esempi di campioni che, in tutte le discipline, sono tornati a mettersi in gioco e non per ragioni economiche. Nella lista di chi ha ceduto al v canto delle sirene finisce anche Fulvio Florean, un grande navigatore di rally che trova un bel spazio anche su Wikipedia. Due anni fa l’addio alle gare motivato da problemi alla schiena che non gli consentivano di salire in auto. Tutti i suoi amici sono convinti che alla fine la soluzione dei problemi fisici sia stata accelerata da quella dannata voglia di risentire il rumore di un motore, le emozioni di una prova speciale, il brivido del rischio. Insomma impossibile stare su un divano, passeggiare sotto i portici o ancor peggio collaborare con qualche sito di motori. Meglio ritornare, pagare (quando si potrà… ) una cena a chi diceva ” tanto tu ritornerai, ti conosco ” piuttosto che rimanere inermi. Ed eccolo qua davanti al cronista emozionato per il ritorno ” In fondo sei ritornato pure tu – mi dice- segno che alle passioni non si comanda. Ora torno più forte di prima, perché non devo dimostrare niente, tutto quello che accadrà sarà qualcosa di bello ” A partire da sabato quando Fulvio sarà navigatore di Elwis Chentre, su Skoda Fabia R5 Evo nella Ronda Del Canavese che Eco dello Sport seguirà con un paio di servizi. ” Un appuntamento importante- conclude Florean – perché mi ricorda la mia quarantesima vittoria, una delle più belle….