Naomi Osaka trionfa nel primo Grande Slam di tennis, l’Australian Open, andato di scena con un mese di ritardo complice la pandemia. In finale ha strapazzato la statunitense Brady con il punteggio di 6-3 6 -2. La sensazione e’ che il suo dominio, adesso che ha lasciato la timidezza negli spogliatoi, sia destinato a durare. La conclusione del primo Grande Slam lascia invece considerazioni e riflessioni amarissime per il tennis italiano femminile, ancora una volta inesistente. Ci aggrappano sempre al talento di Camilla Giorgi, mai esploso veramente. Purtroppo il fiato sul collo di un padre presuntuoso che ha voluto sostituirsi ai tecnici, innescando una dura polemica con la Fit, ha impedito alla Giorgi di migliorare la sua tecnica, supportata anche da un fisico asciutto in grado di reggere a lunghe battaglie. Dietrondimlei il vuoto, nonostante vanno menzionati e elogiati i nostri circoli, ed in provincia di Savona sono molti, che stanno facendo un ottimo lavoro. Per il momento ilmciclo vincente si e’esaurito dopo che Pennetta, Schiavone, Vinci hanno lasciato la racchetta, Rimane ancora a battagliare Sara Errani protagonista di una buona prima settimana a Melbourne. Lei vuole ancora continuare e regalare ancora emozioni