Fulvio lo avevo conosciuto nel’ 78 quando mi ero tesserato al Gruppo Podistico dell’ Italsider di Savona con il compianto Tommaso Fiorito scomparso di recente . Dopo anni di mia assenza l’ho ritrovato nel 2004 anno in cui sono ritornato alle gare di podismo con l’Atletica Varazze e lui era ancora lì a correre le sue gare.
Se non c’era gara era un punto di riferimento costante per fare un allenamento, pioggia, neve o vento non era una giustificazione per dire di no, si andava e basta. Con lui si scherzava ogni qual volta si presentava al tavolino delle iscrizioni, ” c’è Fulvio .. oggi non si vince .. possiamo andare a casa”. Lui sorrideva e ci prometteva che sarebbe andato piano perchè non era in giornata, chi compilava la classifica finale si “portava ” già avanti con il lavoro scrivendo, Fulvio Mannori primo classificato. Oggi sono tanti amici di ieri e di oggi a piangerlo e chi non lo vedrà al prossima gara penserà che abbia scelto di partecipare ad un altra , Fulvio sceglieva sempre le gare e i percorsi più belli e divertenti perchè il suo primo pensiero non era di vincere o cosa ci fosse in premio ma di gioire nel piacere di correre. Questa volta la tua gara più importante della vita non sei riuscito a portarla a termine ma a noi ci piace pensare che a breve ti vedremo taglire il nastro dell’ arrivo e scrivere Fulvio 1° classificato.