Lo straordinario ed incredibile evento è successo nel turno preliminare per l’accesso ai playoff del campionato di Apertura messicano. Dieci minuti dopo l’espulsione tramutata in ammonizione dal Var, il centrale del Tigres ha ricevuto il secondo giallo. E poco prima aveva sbagliato porta.
Una via di mezzo tra i paradossi della legge di Murphy (“Se qualcosa può andare storto, lo farà”) e il celebre Frankenstein Junior di Mel Brooks (“Potrebbe esser peggio, potrebbe piovere”). È un po’ quello che è capitato al difensore centrale del Tigres Hugo Ayala, in Messico, eroe in negativo della partita. In palio l’accesso ai playoff del torneo di Apertura.
Hugo Ayala non era partito nemmeno titolare, ma buttato nella mischia subito dopo l’intervallo. C’è da tenere il vantaggio di 2-0. Tempo sette minuti ed ecco l’autogol, con una deviazione a centro area su un cross dalla destra a riaprire la partita. Ne passano appena quattro e il suo nome torna nel tabellino, sempre dalla parte sbagliata: intervento duro a centrocampo e cartellino rosso. L’arbitro però va al Var e cambia colore: solo giallo. Finita? Macché, perché al 71′ quell’ammonizione diventerà doppia per un intervento al limite dell’area: seconda espulsione, stavolta per davvero. E Tigres in 10 per gli ultimi 20 minuti di gara. Per sua fortuna i compagni del Tigres sono riusciti a difendere il 2-1 (doppietta dell’ex nazionale francese Gignac) e a raggiungere i playoff. Dite la verità, l’avevate mai visto un tabellino così?