SAVONA. In Italia c’è Davide Rebellin (49 anni), in Spagna Oscar Sevilla (49). Sono due casi fenomenali, due ciclisti particolarmente longevi ed ammirevoli.
Quest’anno per Rebellin non ci sono stati veri acuti, solo piazzamenti, ma per Sevilla invece proprio ieri dalla Colombia è arrivata una vittoria prestigiosa. Nella tappa a cronometro ( una cronoscalata di 22 chilometri) da Chinchina a Malizanes Oscar Sevilla ha vinto ed è riuscito a risalire al secondo posto della classifica generale. Per Sevilla (44 anni, 23 di professionismo) nelle ultime tappe la speranza di recuperare sull’attuale leader, il giovane colombiano Diego Camargo che ha però appena 33 secondi di vantaggio sull’ inossidabile Sevilla che spera di scalzarlo e se ci riuscisse farebbe poker: già nel 2013, 2014 e 2015 infatti Sevilla è riuscito ad imporsi nel Giro della Colombia.
La Vuelta a Colombia è una gara a cui il campione spagnolo è molto affezionato tanto che vi ha anche conseguito altri quattro podi: secondo nel 2010 (dietro a Sergio Henao) e nel 2016 (dietro a Mauricio Ortega), terzo nel 2018 (dietro a Johnatan Caicedo e Juan Pablo Suarez) e nel 2019 ( dietro a Fabio Duarte e Salvador Moreno).
Sevilla nella sua lunga carriera ha ottenuto più di cento vittorie ed ha vestito più di cento maglie di leader nelle corse a tappe a cui ha partecipato, vincendo importanti eventi come la Vuelta Asturias nel 2006, la Route du Sud nel 2007, il Clasico RCN nel 2008, la Cascade Classic, la Vuelta Cundinamarca e la Vuelta Cihuahua nel 2009, il Giro del Messico e la Vuelta Antioquia nel 2010, l’ International do Cafè e la Vuelta Antioquia nel 2011, il Giro del Messico ed il Clasico Rcn nel 2012, il Tour do Rio nel 2013 e nel 2014, il Clasico Rcn nel 2016, la Vuelta della Comunidad de Madrid nel 2017, la Vuelta San Juan nel 2018 ed il Giro del Cile nel 2019.
CLAUDIO ALMANZI