La scomparsa di Rodolfo Bosio (Rudy per gli amici) ha lasciato sconforto e dolore in tutto il mondo calcistico locale.Non solo perchè ci ha lasciato un grande sportivo, ma perchè Rudy possedeva qualità umane ed una “vision” di estremo pregio.Personalmente ricordo tutti i miei allenatori, che come si usava fare una volta, li ho tutti rispettati, ma per lui conservo un posto speciale. Era decisamente avanti con i tempi sotto il profilo tattico visto che mi utilizzava come falso “nueve” in un 4-3-3 molto propositivo che disponeva davanti sulle fasce di due funambolici fenomeni del calibro di Pangolino (a sinistra) e di Oddera (a destra). Rudy mi conosceva bene tecnicamente perchè ero il suo “pupillo” nei tornei estivi da anni (le vittorie non si contano). Ma era un vero “asso” soprattutto dal punto di vista psicologico/motivazionale, e questa sua peculiarità credo trovi un riscontro comune fra i giocatori di tutte le squadre che ha gestito. Per onorare la sua scomparsa (il pensiero corre alla moglie Monica e alla figlia Ilaria) voglio dedicargli il sintetico racconto tratto dalla “Storia recente dell’Altarese” Stagione 1978/79.Un torneo ben diverso dalla stagione precedente, nel quale l’Altarese ottiene una risicatissima salvezza (Campionato di Prima Categoria), grazie anche al fatto che le retrocessioni erano solo due e non tre come al solito. La salvezza arriva soprattutto grazie alle reti del solito Vaniglia; con lui sugli scudi anche l’eclettico centrocampista Tore Grimaudo il cui fratello Guido sarà protagonista per molti anni sui campi dell’Interregionale. A parte la Nolese, anticipatamente condannata, e’ stata una mischia generale che ha visto coinvolte ben 9 compagini, con i giallorossi a tremare fino all’utlimo ma poi ad esultare in compagnia di Pietra, Cengio e S.Filippo, quest’ultima con a carico un punto di penalizzazione che avrebbe potuto costarle caro. Alla fine a soccombere e’ stata la Finalborghese, per una sola lunghezza. In testa lotta tutta valbormidese che vede prevalere la Carcarese di Tonoli (49 punti), ma la Cairese avrà il tempo di prendersi grandi soddisfazioni in futuro. Questa la formazione-tipo: Morazzo; Siboldi, Pozzi; Occhi, Ottonelli, Pansera L.;
Pangolino, Ferraro, Vaniglia, Grimaudo, Oddera B.
Allenatore: Rodolfo Bosio Da parte di tutti noi che ti abbiamo amato e stimato l’ultimo saluto :Ciao Rudy, ciao “maestro”!
Felicino Vaniglia