Un grave lutto ha colpito Ventimiglia e l’intero mondo sportivo locale. La morte a causa di un male incurabile a soli 56 anni di Paolo Iannì appartenente a una famiglia di pescatori da generazione originaria della Calabria ha destato sgomento. Paolo, che è stato anche arbitro di calcio delle squadre giovanili e dilettanti, ma anche un apprezzato giocatore di bocce e arbitro nazionale, era molto amato: “Una brava persona”, come lo ricordano in molti. Messaggi di cordoglio sono arrivati sulle pagine Facebook da parte delle società calcistiche e boccistiche della Liguria. Alla famiglia Iannì, in particolar modo alla amata moglie e alle sue due figlie, vanno le più sentite condoglianze della redazione sportiva dell’Eco di Savona. Ciao Paolo